Gli USA sdegnati per l'arresto della giornalista Sala. Finzione o ipocrisia?
di Paolo Di Mizio
Gli USA si indignano per l'arresto della giornalista italiana in Iran.
di Paolo Di Mizio
Gli USA si indignano per l'arresto della giornalista italiana in Iran.
di Guendalina Middei
di Paolo Di Mizio
La finanziaria è legge. Confermato il carattere caritatevole delle destre: ai pensionati minimi viene conferito un aumento di ben 1 euro e 80 centesimi al mese, pari a 23,4 euro l'anno se hanno diritto alla tredicesima. Quindi il pensionato non si lamenti che il canone Rai sale di 20 euro, perché alla fine dell'anno gli rimarranno in tasca ben 3,4 euro.
di Massimo Reina
I primi ribelli della guerra civile siriana, che è iniziata nel 2011, erano in gran parte cittadini siriani che protestavano contro il regime di Bashar al-Assad, e molti di loro erano civili, disertori dell'esercito e soldati siriani che si opposero al governo. Le prime manifestazioni di protesta pacifica erano sostenute principalmente da gruppi di attivisti locali, intellettuali e giovani che chiedevano riforme politiche e la fine delle repressioni del regime. Quando le manifestazioni vennero brutalmente represse, alcuni di questi manifestanti si armarono e si unirono alla resistenza, formando i primi gruppi ribelli locali.
di Massimo Reina
Che gli Stati Uniti abbiano da sempre una capacità unica nel prendersi il monopolio della morale universale, mentre nel frattempo giocano sporco in ogni angolo del mondo, non è una novità. Ma c'è qualcosa di ancora più ipocrita, quasi grottesco, nel modo in cui il governo americano – quello uscente di Joe Biden, l'eroe dei diritti umani solo quando conviene – ha reagito all’allarme lanciato da un’organizzazione da loro stessi creata: la Famine Early Warning Systems Network (FEWS NET). L'agenzia ha pubblicato un rapporto che grida al mondo l’imminente catastrofe umanitaria nel nord di Gaza, causata dagli attacchi israeliani e dalla devastazione del tessuto civile e umanitario. La risposta di Washington? Semplice: negare, screditare e tacciare di tempismo sospetto chi prova a raccontare una verità scomoda.
L'arresto della giornalista italiana Cecilia Sala a Teheran il 19 dicembre 2024 ha scatenato indignazione in Italia e nel mondo. Sala, rinomata per i suoi reportage incisivi nelle zone di conflitto, è stata arrestata nonostante fosse in possesso di un visto valido per il suo lavoro giornalistico. È stata portata nella prigione di Evin, una struttura tristemente nota per la detenzione di dissidenti politici e attivisti, spesso criticata dalle organizzazioni per i diritti umani per le sue dure condizioni. Il caso ha mobilitato le autorità italiane e gruppi internazionali, facendo pressione sul governo iraniano per il suo rilascio immediato e chiare spiegazioni sui motivi della sua detenzione.
di Massimo Reina
Ogni volta che si parla dello "scudetto di cartone" assegnato all'Inter nel 2006, la narrazione si colora di un’innocenza quasi fiabesca: loro, puri e immacolati, in un calcio travolto dal peccato. Peccato, appunto, che questa narrazione si sgretoli davanti ai fatti. L’Inter non solo non ha vinto nulla sul campo, ma ha costruito un castello di vetro su fondamenta traballanti, fatte di episodi imbarazzanti e scheletri nell’armadio ben più numerosi di quanto vogliano far credere.