Melilli, la terrazza degli Iblei: tra storia, miele e meraviglia
di Massimo Reina
Melilli. Un nome che suona come un sussurro antico, quasi un eco perduto nei Monti Iblei. Lo chiamano la “Terrazza degli Iblei”, e non serve un Piero Angela per capirne il motivo: affacciarsi da questo borgo è come sfogliare un libro di storia egeografia allo stesso tempo. Da qui, lo sguardo spazia fino al mare, attraversa ulivi e agrumeti, e si perde in un orizzonte che pare uscito da un dipinto barocco, dal mare di Siracusa e Augusta, fino alle cime dell’Etna.