di Roberto Marsico
Dominante la città di Cosenza, sulla cima del colle Pancrazio (uno dei sette che abbracciano il centro storico), sorge il Castello Svevo, noto anche come Castello Normanno-Svevo. Questa imponente fortezza medievale è un vero scrigno di storia e architettura.
La sua storia affonda le radici nel periodo bizantino, attorno al X secolo, quando fu costruito come avamposto difensivo. Nel corso dei secoli, però, il castello ha vissuto numerose trasformazioni, soprattutto grazie all’intervento di Normanni e Svevi. Fu Federico II di Svevia, in particolare, a potenziarne le strutture e a elevarlo a simbolo di potere strategico.
L’architettura del castello è un vero e proprio libro di pietra: la pianta rettangolare con torri angolari, il cortile interno e le sale raccontano secoli di dominazioni, mescolando elementi romanici, gotici e rinascimentali. Tra i suoi punti più affascinanti spiccano:
La Torre Ottagonale di epoca sveva, dalla quale si gode una vista mozzafiato sulla città;
Il Cortile Interno, dove restano tracce di un antico porticato e di un pozzo storico;
Le Sale Interne, che custodiscono frammenti di affreschi e decorazioni d’epoca.