PALERMO / La notte di San Pietro, tra chiavi e barche
di Rita Scelfo
Ci sono tante antiche usanze che si sono perpetuate nel tempo e che si rinnovano annualmente. Una di queste è legata alla notte di San Pietro, la notte del 29 Giugno e prende il nome di “La barca di San Pietro”. Si tratta di prendere l’albume di un uovo e metterlo in una boccia (ad esempio come quella dove stanno i pesciolini rossi) oppure in una caraffa piene d’acqua e tenute per tutta la notte fuori in balcone o sul davanzale della finestra; succede che dei filamenti del bianco d’uovo salgono nell’acqua fino a formare la «barca».
Più la barca sarà bella, più florida sarà la stagione.