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Medaglia d’oro per “Don Matteo”, argento per “La Signora del West”, bronzo per “Zorro”: un viaggio nella storia della televisione internazionale…

 

di  Omar Falvo

Il piccolo schermo internazionale, soprattutto a cavallo tra gli anni ’90 e 2000, ha trasmesso pellicole letteralmente iconiche per la televisione, serie entrate a pieno titolo nel cuore di milioni di telespettatori. E’ il caso, sicuramente, della serie “Zorro”, nata nel 1990, della pellicola “La Signora del West”, creata dalla penna di Beth Sullivan nel 1993 e della fiction “Don Matteo”, trasmessa per la prima volta il 7 gennaio del 2000.

 

di  Massimo Reina 

Che meraviglia, l’Italia: mentre i giovani scappano all’estero per trovare stipendi decenti e possibilità di costruirsi un futuro, qui continuiamo a discutere di denatalità come fosse un fenomeno climatico, inevitabile come la pioggia.

Ma davvero vogliamo continuare a raccontarci la favola che la denatalità in Italia sia solo una questione di mentalità o, peggio ancora, di fertilità maschile e femminile?

 

di  Paolo Di Mizio

 

 - Caro Di Mizio,
gli israeliani hanno mostrato il video della morte del capo di Hamas Yahya Sinwar, credendo di deprimere il morale dei palestinesi. Ma secondo me hanno ottenuto l’effetto di farne un eroe. (Luisa Carini)
l

 - Gentile lettrice, un giornalista americano, Douglas Murray, si è fatto ritrarre spavaldo e in perfetta tenuta da consumista sulla poltrona su cui si accasciò Sinwar poco prima di essere ucciso. Gli ha risposto su X lo scrittore americano-iraniano Shaykh Azhar Nasser: “Se tu lo avessi incontrato da vivo, ti saresti pisciato nei pantaloni”.

 


Questo per dire che la figura del guerriero Sinwar è già avvolta da un’aura eroica e, anche senza l’errore comunicativo degli israeliani, Sinwar era destinato a divenire per sempre un eroe del pantheon palestinese.
Sorpreso per strada con altri due miliziani, ferito al braccio destro nello scontro a fuoco, si era rifugiato tra le rovine di un palazzo e lì, spossato dalla perdita di sangue, si era seduto su una poltrona coperta di polvere di cemento. Inseguito da un drone, ha scagliato con la mano sinistra un pezzo di legno contro quell’uccello di ferro che lo cercava. Pochi istanti dopo, una valanga di cannonate ha sepolto lui e il palazzo.


L’autopsia ha mostrato che è morto per una pallottola alla testa, forse finito da un soldato o forse suicida per non cadere vivo nelle mani del nemico. Non si sa, ma in entrambi i casi fino all’ultimo respiro Sinwar è stato un guerriero che non dirigeva le operazioni da un luogo sicuro, ma combatteva per strada spalla a spalla coi suoi uomini, come l’ultimo dei resistenti. Il suo nome è già leggenda per il popolo palestinese.

“Da la posta dei lettori del quotidiano La Notizia”

 

 

di  Lorenzo Rossomandi

Ieri il mio amico Craig, americano che adesso vive in Italia, mi ha mandato una foto dal Vermont di un monumento dedicato al contributo degli immigrati italiani. Quindi succede che da qualche parte nel mondo qualcuno si senta in obbligo di spendere dei soldi pubblici per inalzare un monumento dedicato ai migranti.

 

di  Massimo Reina 

 

Ah, che bel déjà vu: basta cambiare le date e i nomi, e la storia si ripete con un copione di violenza, espropri, e sopraffazione. Nativi americani ieri, palestinesi oggi. L’America, nella sua veste di conquistatore, ha privato i popoli indigeni delle loro terre, sfrattandoli con la forza, spingendoli a sud o confinandoli nelle riserve - una triste ironia per un Paese che si autodefinisce campione della libertà. E chi si ricorda che, prima dell’arrivo dei coloni europei, c’erano circa 10 milioni di nativi negli Stati Uniti? Oggi sono ridotti a una popolazione frammentata, relegata a poche centinaia di migliaia di individui, dispersa in riserve che sembrano più prigioni a cielo aperto che luoghi di tutela culturale.

 

di  Paolo Di Mizio 

Vedo da più parti una excusatio non petita, secondo la quale il governo Meloni non poteva dare più di 3 € d'aumento alle pensioni sociali perché in Italia ci sono ben 17 milioni di pensionati. NON È VERO. Le pensioni sociali sono 4,1 milioni. Il numero di 17 milioni si riferisce a TUTTE le pensioni attive, alte e basse, ma solo in piccola parte sono pensioni sociali cioè elargite a chi non ha i contributi.

 

di  Paolo Di Mizio 

Guardiamolo tutti questo video. Una bambina palestinese di dieci anni - i suoi genitori uccisi dalle bombe - senza scarpe, si è caricata sulle spalle la sorellina ferita a una gamba e l'ha portata per oltre due km verso un ospedale, finché un giornalista arabo non le ha viste e le ha accompagnate con la sua auto.

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