“Premialità, ovvero lauti aumenti in busta paga per assicurare il raggiungimento di obiettivi aziendali che dovrebbero essere garantiti come minimo sindacale, come ad esempio il pareggio di bilancio. Purtroppo, però, per le Aziende sanitarie regionali non funziona proprio così: con deliberazione del 29 aprile scorso la Giunta ha stabilito gli obiettivi premianti dei Direttori generali delle Aziende Sanitarie Regionali per l’anno in corso che si riferiscono a compiti di ordinaria amministrazione, in base al raggiungimento dei quali scatta il trattamento economico aggiuntivo che può essere incrementato per un importo fino al 20% della retribuzione base.