di Giovanni Macrì
Nella notte di giorno 21 c.m., Ginevra Gioia Manganello, una bimba di soli due anni e mezzo, muore nel rogo divampato nella propria abitazione a Palma di Montechiaro, un paesino a trenta chilometri da Agrigento.
di Massimiliano Oriolo
A pochi giorni dal Natale, Oriolo centro dell’Alto Jonio cosentino è stato preso di mira dai ladri. Sono una decina i colpi messi a segno dai professionisti dello scasso nel giro di poche ore nella giornata di ieri. I ladri sono entrati in varie case del Borgo oriolese ed hanno portato via gioielli, soldi e addirittura una cassaforte, scardinata letteralmente del muro, oltre a lasciare disordine e tanto sconcerto tra le vittime, che si sono viste con violenza la propria privacy. La cosa che ha lasciato sgomenti gli abitanti di Oriolo è che i colpi messi in atto si sono svolti in pieno giorno.
di Lucia Zappalà
Ciò che spesso un figlio fa fatica ad accettare è che, in alcuni casi sin da bambino, si trovi a fare il genitore. Cosa che viene considerata di una certa stranezza e che risuona molto in una società diventata asettica.
di Adelaide Baldi
Un 51enne di Sarno, in provincia di Salerno, è finito nel mirino della Procura di Nocera Inferiore con le accuse di istigazioni a delinquere e oltraggio a corpo politico.
di Giovanni Macrì
Sebastiano Spampinato è il nome del presunto omicida di Jenny Cantarero, la ventisettenne uccisa a Misterbianco.
L’uomo, di anni 30, forse si sarebbe sparato con la stessa arma con cui ha ucciso la ragazza nella tarda serata del 10 dicembre scorso in una strada del quartiere di Lineri, periferia di Misterbianco. Sarà la perizia balistica a confermare o smentire.
di Giovanni Macrì
Venerdì sera, sotto un acquazzone, tre spari nel buio.
Un corpo di donna stramazza in terra senza vita. Una giovane donna di ventisette anni muore davanti agli occhi dell’amica.
Jenny Cantarer, era una ragazza semplice, viveva a Catania e si recava nel comune limitrofo solo per questioni di lavoro. Aveva da poco terminato il turno nella panetteria-pasticceria di via Alfredo Nobel, all’angolo con via Allende alla periferia del centro abitato tra i quartieri Montepalma e Lineri dove lavorava, frazioni di Misterbianco, quando un uomo dal volto coperto l’ha freddata in una sera di pioggia battente.
di Giovanni Macrì
Tragedia a Ravanusa (AG), anche se sarebbe meglio parlare di strage!
Esplode un metanodotto: al momento 7 morti, 2 sopravvissuti, crollo di otto palazzine tra via Trilussa e via delle Scuole, e più di 100 sfollati.
