di Lucia Zappalà
"Un eroe è un normale essere umano che fa la migliore delle cose nella peggiore delle circostanze".
(Joseph Campbell)
Ci sono momenti straordinari in cui le emozioni si accumulano una sull’altra. Momenti indimenticabili. È la storia di Giuseppe Girolamo, l'EROE del naufragio della Costa Concordia: una grande nave da crociera, la città galleggiante da centinaia di milioni di euro e da decine di migliaia di tonnellate. Giuseppe aveva presto lasciato la Puglia, dov'era nato, per andare a vivere nella capitale e lì inseguire i suoi sogni, perché ogni gesto di oggi ha effetti e risultati sul domani e il futuro si deve "fabbricare" un passo dopo l'altro, giorno dopo giorno. Aveva trent'anni; era un ragazzo normale che amava il rock and roll e voleva diventare un batterista di successo. E mentre la sua mente vagava verso interessanti aspettative, per sbarcare il lunario suonava nell'orchestra di quella nave.