Io sarò disertore! Le cose si stanno mettendo male
di Matteo Gracis
Le cose si stanno mettendo male.
di Matteo Gracis
Le cose si stanno mettendo male.
di Benedetto Maria Ladisa
Forse neppure la sua mamma lo sa.
di Arnaldo Vitangeli
Oggi cercheremo di capire cosa è successo realmente a Mosca, chi sono i possibili responsabili di questo attentato gravissimo e quali sono le prospettive adesso.
di Benedetto Maria Ladisa
Ci sono mille modi per onorare il giorno della festa del papà ma quello che è accaduto a Pisa è davvero commovente, meraviglioso, bellissimo.
di Benedetto Maria Ladisa
E' caccia all'autore umano del vile e crudele gesto compiuto in Via Antiga Sud a Merlengo di Ponzano Veneto (Treviso).
di Paolo Russo
"Mi hanno picchiato senza che abbia fatto nulla" racconta a Fanpage.it Idrissa Diallo, il 23enne di origine guineana protagonista della vicenda. "Farò denuncia. Uno dei due non si è mai fermato! In caserma sono scoppiato a piangere: non avrei mai pensato potesse succedere una cosa del genere"
Idrissa Diallo arrivato in Italia con un barcone sette anni fa. Da sei anni lavora al ristorante "Ci risiamo" di San Damaso (frazione di Modena). Stimato e apprezzato, dai datori di lavoro e dai colleghi, oggi accende i riflettori su una questione spinosa già affrontata, nel corso della trasmissione PiazzaPulita di qualche anno fa.
A seguire l'audio di un'intercettazione ambientale prodotto da un'inchiesta della procura della provincia di Massa e Carrara (di qualche anno fa) che per un certo lasso di tempo ha messo cimici all'interno delle volanti dei carabinieri di Aulla.
L'intercettazione è una fotografia di certe dinamiche che buttano fango sull'immagine di una forza militare di polizia che vigila sul territorio garantendo sicurezza e rispetto delle leggi.
Conosciamo quanta passione muove certi uomini e donne in divisa che con spirito di sacrificio e con molta umanità abbracciano dignitosamente la causa che hanno sposato però non possiamo neanche limitarci a parlare di mele marce!
Le logiche che muovono certi comportamenti non fanno dell'uomo carabiniere, diligente fino al giorno prima, un mostro da eliminare quando diventa violento e irrazionale.
Dietro certi agiti sembrano nascondersi ragioni molto più profonde e frustrazioni che soffocano completamente lo spazio mentale che serve per decidere come comportarsi.
Questi uomini conoscono le leggi, sono formati, hanno superato un concorso ma spesso sono vittime di uno stress di cui bisognerebbe palesare le ragioni.
In particolare a mio avviso bisognerebbe riflettere su questioni basilari di cui lasciamo due domande: come è attenzionato lo stress all'interno dell'arma?
L'organizzazione lavorativa della vita del militare è essa stessa fonte di stress?
di Benedetto Maria Ladisa
Aveva solo 32 anni Stefania, morta assieme ai suoi tre figli piccoli nell'incendio di Bologna. Era madre di due piccoli gemellini (un maschio e una femmina) di soli due anni ed una sorellina di 6 anni.