di Adelaide Baldi
Dall'archivio del "Centro di Promozione Culturale per il Cilento"
di Adelaide Baldi
Dall'archivio del "Centro di Promozione Culturale per il Cilento"
di Adelaide Baldi
di Imma Pontecorvo
A strapiombo sul mare, su un alto sperone tufaceo che consente di ammirare la sottostante Marina di Cassano, il Golfo di Napoli e le isole, si trova la rinomata Villa Fondi De Sangro.
di Adelaide Baldi
La “Sagra del pesce” di Pioppi è la sagra più antica del Cilento.
di Adelaide Baldi
Foto dall'archivio del compianto prof. Amedeo La Greca.
di Giovanni Teresi
Trainato da un cavallo, da un mulo, da un asino il carretto, nel 1778, inizia il trasporto di legna e di prodotti agricoli come grano, legumi, agrumi, mandorle, vino. A volte nelle feste o nelle poche giornate libere diventa mezzo di trasporto per l’intera famiglia per una sorta di gita fuori porta. Nella seconda metà del XX secolo con la diffusione dei veicoli a motore “u carrettu” perde la sua funzione originaria. Ma di certo oggi il carretto siciliano è un simbolo della Sicilia ma anche un mezzo di educazione e di salvaguardia delle tante tradizioni e credenze isolane.
