di Massimo Reina
C’era un tempo in cui il sapone non si trovava sugli scaffali dei supermercati, confezionato in involucri plastificati e anonimi. Era un prodotto artigianale, frutto di mani esperte che conoscevano i segreti della natura e della chimica. In Sicilia, questa tradizione non si è mai persa, e a Melilli, un piccolo paese avvolto dal profumo degli ulivi e delle zagare, l'arte della saponificazione artigianale trova la sua massima espressione nel Saponificio Zimmitti, una realtà che affonda le sue radici nel 1875.
Fragranze siciliane e tradizioni di famiglia: il Saponificio Zimmitti
La storia inizia con Francesco Zimmitti, bisnonno dell'attuale Maestro saponificatore Salvatore, che da piccolo commerciante di olio d'oliva iniziò a produrre sapone in casa, perfezionando nel tempo una ricetta che conquistò un pubblico sempre più vasto. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la famiglia Zimmitti divenne fornitrice di sapone per la Marina Militare di Augusta, ampliando la notorietà del prodotto oltre i confini siciliani.
Negli anni '60, i figli di Francesco, Luigi ed Emanuele, proseguirono l'attività paterna, ottenendo la registrazione del marchio e consolidando la tradizione familiare. Oggi, Salvatore Zimmitti custodisce gelosamente i segreti dell'antica ricetta del nonno Francesco, continuando a produrre saponi artigianali all'olio d'oliva utilizzando il tradizionale metodo a caldo.
L’arte di Salvatore ZImmitti: il profumo della Sicilia
La sua filosofia si basa sull'utilizzo di pochi ingredienti, naturali e di alta qualità, per creare un sapone delicato sulla pelle ed estremamente efficace. Il processo di produzione è un rituale che sa di tempi antichi: l’olio d’oliva siciliano, puro al 100%, viene miscelato con acqua e idrossido di sodio, poi scaldato lentamente. La reazione chimica che ne deriva, la saponificazione, avviene sotto gli occhi attenti di Salvatore, che non lascia nulla al caso.
Ogni ingrediente è scelto con cura, senza parabeni, conservanti o allergeni. Il risultato è un sapone delicato, che coccola la pelle e rispetta l’ambiente, un piccolo lusso che racchiude il profumo della Sicilia. I saponi artigianali prodotti con il metodo a caldo, infatti, conservano tutta la glicerina naturale, un idratante eccezionale che li rende particolarmente adatti alle pelli sensibili o secche. Rispetto ai prodotti industriali, privi spesso di questo elemento e arricchiti con additivi chimici, il sapone fatto a mano offre una morbidezza e una delicatezza che trasformano un gesto quotidiano come lavarsi le mani in un’esperienza sensoriale. L’aroma naturale degli oli essenziali e la texture vellutata rendono questi saponi un piacere per il corpo e per la mente.
Un viaggio sensoriale attraverso gli Iblei
Perché le fragranze del Saponificio Zimmitti vanno oltre, sono più di saponi: sono una poesia in forma solida, un omaggio alla bellezza selvaggia degli Iblei, e ciascuna racconta una storia. C’è l’intenso aroma del gelsomino, che evoca serate estive sotto il cielo stellato o il dolce profumo del miele, che sa di conforto. E poi il naturale all’olio d’oliva, l’aloe vera, il latte d’asina, l’opuntia (fico d’India), la lavanda, il fiore di mandorlo, il limone, gli agrumi e la particolare fragranza "Vento degli Iblei".
Quest'ultima è racchiusa in un sapone con il quale il Maestro Salvatore Zimmitti ha voluto ulteriormente omaggiare la sua Melilli. Si tratta di un connubio straordinario di oli essenziali: la delicata rosa bianca selvatica, il rosmarino aromatico e la freschezza inconfondibile della mentuccia selvatica, conosciuta come “erba niputedda”. Questi tesori della natura, che crescono rigogliosi sui monti Iblei, si fondono in un’essenza unica, capace di evocare la vera anima della terra siciliana, trasformando ogni utilizzo in un viaggio sensoriale attraverso profumi autentici e incontaminati.
Insomma, scegliere un sapone Zimmitti significa non solo godere di un prodotto d'eccellenza nel panorama dell'artigianato italiano, ma anche abbracciare una filosofia di vita che mette al centro la qualità, la sostenibilità e il rispetto per le radici. È un ritorno alle origini, un gesto che parla di lentezza e autenticità, in un mondo che corre troppo in fretta. Salvatore Zimmitti non è solo un artigiano, è un custode di memoria, un alchimista del profumo e del benessere, che con ogni sapone crea un ponte tra passato e futuro.