di Paolo Russo
"L'auto ha tre elementi il rumore, la passione e l'emozione cosa che i motori elettrici non hanno! Siamo ritornati alle origini, alla mobilità!"
Così Massimo Ghiraldo fa una preziosa disamina su come l'evoluzione della società ha influenzato il cambiamento della concezione di automobile.
Sembra quasi un'involuzione ascoltando il socio fondatore del circolo patavino, uno storico circolo di autostoriche padovano, perché "si sta tornando ad un concetto di mobilità simile a quello delle carrozze di un tempo."
Le auto elettriche non hanno rumore, passione ed emozione. Abbiamo trasformato le carrozze mettendoci dei motori endotermici e a mano a mano negli anni carrozzeria e motori si sono evoluti. Adesso siamo entrati in una concezione green e l'auto sta tornando nella mobilità, abbandonando il concetto di auto, per questo i circoli storici aumentano, hanno valore sociale perché continuano ad affermare l'importanza delle auto, perché aiutano i collezionisti a valorizzare le vetture".
"Ci sono marchi che hanno sfornato dei pezzi unici, basta pensare al mercato inglese che fino agli '50 aveva molti marchi che negli anni sono stati assorbiti da gruppi industriali".
Si parla anche di personalità parlando di auto, poichè sempre secondo Massimo Ghiraldo l'auto sta divenendo in tutto e per tutto un mezzo hi-tech dotato di tecnologia a servizio di chi la occupa, "si chiedono sempre meno, prima dell'acquisto dell'auto, informazioni su potenza e cilindrata dei motori, vengono richieste invece informazioni sulla tecnologia dell'abitacolo!"
A seguire l'intervista a Massimo Ghiraldo.