di Rita Scelfo
Dal 1980 ogni anno, Noto, definita in tutto il mondo “Capitale del Barocco”, si trasforma in un Eden di fiori dall’effetto delicato e intenso. Dalla terza settimana di Maggio, e cioè dal giorno 14 al giorno 16, infatti, vi si svolge “L’Infiorata”;
quest’anno l’Infiorata ha rappresentato un inno alla vita, un simbolo di rinascita e, come l’ha definita il Sindaco Dottor Corrado Bonfanti, un “ simbolo di resilienza e di ripartenza” rifacendosi al tema dell’edizione 2020 “La Bellezza è più forte della paura”.
Questa 42esima edizione è stata dedicata al Sommo Poeta Dante Alighieri data la ricorrenza dei 700 anni dalla sua morte; l’intero centro storico è diventato un tripudio di colori, un tappeto infiorato e profumato. Naturalmente, tutto si è svolto nel rispetto delle norme anticovid e, a differenza dell’evento 2020 in piena pandemia, anche in presenza di pubblico. Otto sono stati i bozzetti selezionati dalla Commissione nominata dall’ Amministrazione Comunale e che hanno abbellito le più importanti scalinate lungo la via Cavour.
L’AMOR CHE MOVE IL SOLE E L’ ALTRE STELLE (XXXIII CANTO DEL PARADISO)
I Maestri infioratori di Noto, raffinati compositori di questa nobile arte, per prima preparano le ceste dei fiori “spetalati e sminuzzati” ; oltre 400.000 petali di fiori, tra margherite, garofani, rose, svariati fiori di campo, verranno sistemati sugli schemi tratteggiati lungo la superficie stradale. Con magistrale competenza e fantasia viene realizzato un tappeto floreale utilizzando, oltre ai petali dei fiori, anche sostanze vegetali multicolori tipiche della macchia mediterranea (foglie di mirto, finocchietto, semi di carrube, tufo nero di caffè, ecc…); Questo tappeto floreale si snoda tra palazzi d’epoca normanna, fontane risorgimentali, case in stile Liberty, balconi in pietra che ripercorrono epoche bizantine e saracene come quello di Palazzo Villadorata. Si stima che ogni anno arrivino centinaia di migliaia di turisti per ammirare questo meraviglioso spettacolo: “Uno spettacolo imperdibile”!
La prima scalinata è quella di via Dante Alighieri dedicata al Paradiso
Ma la scalinata più spettacolare è quella di via Nicolaci, lunga m 122 e larga m 4
SERVA ITALIA (VI CANTO DEL PURGATORIO).
Commovente questa immagine di Dante che porta in braccio la nostra Italia ammalata e la guarda come a volerla confortare e a darle una speranza.