di Rita Scelfo
Continua il mio viaggio tra gli artisti dell’arte contemporanea e in questo panorama emerge Silvana Di Vora che, con i suoi interessanti dipinti, con l’intensità, la luce e il movimento dei suoi colori, comunica i suoi sentimenti.
Silvana nasce a Maniago ( Pordenone) e, da autodidatta, inizia nel 1995 passando dalla tecnica ad acquerello all’ utilizzo del colore acrilico su tela. Sin da piccola disegnava ma, dice l’artista, non veniva valutata ma “la pittura è stato lo scopo principale della sua vita” ed accetta le critiche perché “ Ciò che segna insegna”.
Tante le mostre e ricordando le ultime: ad Assisi nel 2014, Hotel Cenacolo, personale dal titolo "Emozioni in esplosioni cromatiche dove il critico Prof. Zavarella di lei disse: ” avverte l'esigenza di dissolvere le immagini con la prepotenza di esplosioni cromatiche, laddove insorgono i rossi incendiati, i blu profondi, i verdi prato e i grigi emozionali. Per la verità i colori, per la Di Vora, non sono mezzi per trasfigurare le sue sensazioni e le sue emozioni, i suoi stati d'animo e le emergenze spirituali, ma sono essi stessi espressioni di risultanza di ciò che entro urge nel cuore e nella mente della pittrice".
Nell’ aprile 2016 espone a Torre Strozzi Centro d'Arte loc. Solfagnano (Perugia) collettiva dal titolo "Femminile Plurale arte donna" organizzazione Regione Umbria e ancora nel 2016 a Nocera Umbra (Perugia) collettiva dal titolo "Arte in moto" presso Palazzo Camilli organizzata dal Ritary Club Foligno, Comune di Nocera Umbra e a Foligno (Perugia) personale dal titolo Art&Moda presso Righi Store presente il critico d'arte Avv. Italo Tomassoni e tante altre mostre.
Come dice il Professor Zavarella, i suoi colori preferiti sono il rosso, il verde e il blu grazie ai quali ci trasmette ciò che il suo animo prova ma anche quando usa il colore grigio ci fa vibrare le corde emozionali grazie ad una lettura critica dell'opera.
Scriveva Elenire Zolla che <<nell’ artista di oggi non dobbiamo vedere la riproduzione del reale ma la riproduzione dell’atmosfera sociale in cui i suoi prodotti sono immersi>>; e, infatti Silvana immerge, espone all’ interno della boutique Righi che è di proprietà di Elisa Turchetti e che si trova a Foligno realizzando, in tal modo, un connubio tra Arte e Abbigliamento, tra abiti e dipinti condividendo gli stili dell’ abbigliamento. Entrambi le due signore, Silvana ed Elisa, hanno unito le loro passioni e, attraverso un duro lavoro di accostamenti di colori e di luci, hanno fatto in modo che gli accessori e gli abiti esposti si intonassero ai quadri di Silvana.
“ L’Artista è l’ Artigiano che c’è in quello che fa” .
0 si è o no opera d’arte
la si indossa
(Oscar Wilde)