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di Rita Scelfo

 

Vuotopieno: nel segno del gesto è la mostra personale dell’Artista siciliano Adriano Di Bartolo e curata dalla Dottoressa Beatrice Cordaro, storico dell’Arte. La mostra si può visitare a Palermo presso la Galleria d’Arte “Tilde”, di via Pipitone Federico, fino al 15 Febbraio. 

Vuotopieno è l’interazione tra il vuoto, cioè lo spazio bianco, e il pieno; l’assenza e la presenza si completano l’uno con l’altro e da questa completezza si evidenziano tanti segni nascosti: "Guardare per leggere” (diceva Marangoni), cioè giudicare l’opera e capire come è nata e cosa vuole esprimere l’Artista. 
Il vuoto lascia spazio ad emozioni che, così, “stimolano la sua gestualità” – scrive la Dottoressa Beatrice Cordaro - e i colori si generano continuamente lasciando libera interpretazione al pubblico.  
Il pieno viene, così, visto nella sua relazione con la quotidianità. 
Diceva Max J. Friedlander che un disegno è la capacità dell’Artista di “dar sfogo alle sue impressioni più fresche e genuine. Il disegno è il momento dell’ispirazione, è immediata scrittura”. 
L’ Artista Di Bartolo, da un colore e in particolare dal rosso, è in grado di dipingere una tela nella quale risiedono ed emergono le sue emozioni e chi la guarda e la osserva, vi può scoprire aree sconosciute dell’Animo dell’Artista; partendo dal rosso, il Pittore Di Bartolo, fa vivere un insieme di colori dai quali nasce un’armonia degli stessi ma non ricercata, anzi spontanea. E’ quella <<Temperatura interna>> di cui parla Aldo Cibaldi, l’essenza che ha ispirato i suoi dipinti. 
I colori delle sue opere ci invitano a non “vedere” solo l’apparenza ma il “vedere“ ci guida entro le pieghe più profonde del suo Animo; scopriamo, così, vari frammenti dei sentimenti dell’Artista che possono anche derivare da eventi quotidiani. Il colore obbedisce al suo linguaggio, esprime il suo sentimento e, come dice Carrà, “tutto è reale e tutto è vero ciò che veramente vive nello spirito dell’Artista”
I colori dei dipinti del pittore Di Bartolo sono, appunto, legati al suo spirito, alla sua intimità che viene “letta” dal pubblico come se leggesse la pagina di un libro; si istaura un collegamento di emozioni, uno scambio di idee tra l’ autore e chi osserva la sua produzione. E’ un entrare in contatto con le sue sensazioni che emergono, dai suoi dipinti, in tutta la loro bellezza che dà risalto alla vita dei dipinti, alla loro “Musica”. 
Se guardiamo più di una volta un dipinto di Di Bartolo, osserviamo che ci appare come un nuovo incontro, che ci fa scoprire meraviglie e sorprese tanto da farci dire: <<Ma questo non lo avevo notato! Non avevo provato quest’aria fresca e rigeneratrice! Avevo sentito solo una parte di ciò che l’Artista ha espresso!>>. Ci accorgiamo che in ogni suo dipinto vive una miniera di bellezza che stimola le nostre corde emozionali. E’ la firma dell’Artista, la testimonianza del suo paesaggio interno: è la fotografia del suo Animo.
E confrontandoci con chi osserva i suoi dipinti, ci accorgiamo che ognuno vede un aspetto diverso e che ha trovato un’eco maggiore nel proprio animo. 
Sono belle le emozioni che il pubblico prova sia che il dipinto abbia un titolo come in “Astrazione lirica” o in “Essenza”, sia che non ci sia un titolo  perché, entrambi, ci invitano a pensare, a interrogarci, a sforzarci di capire, a dialogare con l’ Artista, a raccontare emozioni, sentimenti ed emozioni che emergono con delicatezza e intensità. 

 

 

 

Mi piace concludere con un pensiero della Dottoressa Cordaro la quale scrive che ogni visita alla mostra fa sì che l’ Artista risveglia e faccia emergere mondi nascosti in noi.

 

 

 

 

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Info Autore
Rita Scelfo
Author: Rita Scelfo
Biografia:
Sono un’insegnante di Scuola Primaria di Palermo. Faccio parte dell'Associazione Ateneo di Danze dell'Ottocento; la passione per la Danza Storica mi ha permesso di conquistare il 1° posto ai Campionati Interregionali svoltisi a Palermo nel 05/2019. La vena poetica mi ha portato a comporre pensieri e versi tanto da convincermi a pubblicarli. La Trilogia “Frammenti di pensieri” è stata inserita nell’Antologia “Mi illumino di immenso” e recensita dall’Associazione per i beni e le attività culturali “Fondazione Mario Luzi”. Con "L’Animo ti parla” sono risultata finalista al Concorso Cet Scuola Autori di Mogol ricevendo la Pergamena Attestato di merito e l’inserimento nell'Antologia relativa. Ho partecipato alla V ediz. del Concorso di poesia “Il Parnaso - Premio Angelo La Vecchia” ricevendo una pergamena e l’inserimento nell'Antologia dei poeti contemporanei del Parnaso”. La mia Poesia “Luci ed ombre” è stata scelta da Alessandro Quasimodo per essere da lui letta, postata su youtube ed inserita nel libro “Quasimodo legge i poeti contemporanei”. Sempre con questa poesia ho avuto la Menzione d’ Onore al concorso “Premio letterario in onore di Eugenio Espejo”. Ho partecipato ai Concorsi: “Parole in fuga”, “La Panchina dei versi”, “Verrà il mattino ed avrà un tuo verso” ricevendo attestati di merito e inserimento nelle Antologie. Al Premio Internazionale Maria Cumani Quasimodo mi sono classificata al quarto posto con la Poesia “Frammenti di pensieri”. Con la lorica “Ricordi” ho partecipato al Concorso Premio di Poesia Circolare ricevendo un attestato di merito, la scultura del Maestro Nino Abbate e la pubblicazione sul giornale Buonanotte Taranto. Con “Dubbi e rivelazioni” mi sono classificata Terza al 2° Concorso Teseo di Milazzo. Ho partecipato con 2 poesie in lingua spagnola a 2 concorsi: “Poetas por la Palestina” “Ofensa terrestre de Palestina” e “El sol brillarà para Israa” . L' Associazione Culturale "L'Isola Felice" mi ha conferito il "Diploma De Honor Al Merito Cultural". Al Concorso “Magna Graecia” ho ottenuto diversi riconoscimenti e il premio Keramos. Sono stata inserita nell'Antologia dei Poeti e Scrtttori di Cefalu Art. La casa Editrice La Notizia mi ha conferito il Premio Speciale per la Critica Letteraria 2020 per i meriti letterari ottenuti nel 2020.
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