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di Rita Scelfo

Andando in giro per la Sicilia, si notano tanti turisti attratti e affascinati da questi souvenirs in ceramica, di tanti colori e dimensioni varie, esposti, anche, sui balconi dei palazzi o all’ingresso delle ville o sui cancelli delle stesse. Vengono acquistate chiedendone il significato: ”Come mai questo oggetto è così ricercato?”. 

Le pigne siciliane, come i pupi, le teste di moro e la Trinacria rappresentano la Sicilia, sono tra i simboli di questa isola e, infatti, la loro base è decorata con i colori dell’isola.

In Sicilia la pigna indica salute, prosperità, fertilità e viene regalata alle coppie che stanno per sposarsi, oppure quando arriva loro un bambino, o anche come regalo di laurea e come bomboniera, in segno di portafortuna; viene considerata l’inizio del tutto (la nascita dell’universo rifacendosi alla forma della pigna come uovo cosmico), cioé quell’elemento che ci unisce al divino.

Il significato più importante legato alla pigna è quello della fecondità e di vita intesa come principio di tutto, molto probabilmente dovuto ai vari “ figli”, i pinoli che sono contenuti all’interno della stessa.

Alcuni studiosi asseriscono che la pigna siciliana assomiglia al triangolo equilatero che nella storia è associato al 3 (tre): tre lati, tre vertici. Nelle antiche culture greche ma anche dell’Oriente il triangolo con vertice verso l’alto si identificava con il fuoco, il maschile, il divino, al contrario del triangolo con il vertice in giù che si identificava con l’acqua, il femminile e la specie umana; inoltre, la pigna ci dà l’idea dell’immortalità in quanto è simbolo di vita e di forza, perché è il frutto del pino, albero sempreverde.

Nella cultura ebraica, l’unione dei due triangoli, l’uno con il vertice in alto e l’altro con il vertice in basso (Stella di Davide), rappresenta il perfetto equilibrio.

Alcuni filosofi, come Cartesio, associavano la pigna alla ghiandola pineale o terzo occhio, ghiandola nella quale si pensava avesse la sua collocazione l’anima.

Tutti questi simboli vengono creati dai ceramisti che realizzano pigne di varie dimensioni e colori iniziando a lavorare la calotta e la base; poi, una per una, saranno modellate le foglie, unite dopo che si sono asciugate ed essere, così, pronte per dare bellezza laddove sono destinate. 

 

 

 

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Info Autore
Rita Scelfo
Author: Rita Scelfo
Biografia:
Sono un’insegnante di Scuola Primaria di Palermo. Faccio parte dell'Associazione Ateneo di Danze dell'Ottocento; la passione per la Danza Storica mi ha permesso di conquistare il 1° posto ai Campionati Interregionali svoltisi a Palermo nel 05/2019. La vena poetica mi ha portato a comporre pensieri e versi tanto da convincermi a pubblicarli. La Trilogia “Frammenti di pensieri” è stata inserita nell’Antologia “Mi illumino di immenso” e recensita dall’Associazione per i beni e le attività culturali “Fondazione Mario Luzi”. Con "L’Animo ti parla” sono risultata finalista al Concorso Cet Scuola Autori di Mogol ricevendo la Pergamena Attestato di merito e l’inserimento nell'Antologia relativa. Ho partecipato alla V ediz. del Concorso di poesia “Il Parnaso - Premio Angelo La Vecchia” ricevendo una pergamena e l’inserimento nell'Antologia dei poeti contemporanei del Parnaso”. La mia Poesia “Luci ed ombre” è stata scelta da Alessandro Quasimodo per essere da lui letta, postata su youtube ed inserita nel libro “Quasimodo legge i poeti contemporanei”. Sempre con questa poesia ho avuto la Menzione d’ Onore al concorso “Premio letterario in onore di Eugenio Espejo”. Ho partecipato ai Concorsi: “Parole in fuga”, “La Panchina dei versi”, “Verrà il mattino ed avrà un tuo verso” ricevendo attestati di merito e inserimento nelle Antologie. Al Premio Internazionale Maria Cumani Quasimodo mi sono classificata al quarto posto con la Poesia “Frammenti di pensieri”. Con la lorica “Ricordi” ho partecipato al Concorso Premio di Poesia Circolare ricevendo un attestato di merito, la scultura del Maestro Nino Abbate e la pubblicazione sul giornale Buonanotte Taranto. Con “Dubbi e rivelazioni” mi sono classificata Terza al 2° Concorso Teseo di Milazzo. Ho partecipato con 2 poesie in lingua spagnola a 2 concorsi: “Poetas por la Palestina” “Ofensa terrestre de Palestina” e “El sol brillarà para Israa” . L' Associazione Culturale "L'Isola Felice" mi ha conferito il "Diploma De Honor Al Merito Cultural". Al Concorso “Magna Graecia” ho ottenuto diversi riconoscimenti e il premio Keramos. Sono stata inserita nell'Antologia dei Poeti e Scrtttori di Cefalu Art. La casa Editrice La Notizia mi ha conferito il Premio Speciale per la Critica Letteraria 2020 per i meriti letterari ottenuti nel 2020.
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