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di Imma Pontecorvo

Vietri sul Mare è l’ultimo dei paesi della Costiera Amalfitana, paesino adagiato su una collina come un faro, alto ed elegante, che guarda incantato l’azzurro Mar Tirreno.

La cittadina è assimilabile a uno scrigno che custodisce case dai mille colori, vicoli profumati e botteghe di artigiani dove scoprire i segreti della lavorazione della ceramica, arte antica famosa in tutto il mondo, che a Vietri ha trovato la sua naturale collocazione. Secondo i ricercatori, infatti, la storia della ceramica risale addirittura al Quinto secolo a.C., frutto delle contaminazioni nel luogo dovute al popolo Etrusco.
Bisogna tuttavia fare un salto al medioevo, e più precisamente al Tredicesimo secolo, per scoprire come l’arte della lavorazione della ceramica avesse ormai raggiunto una fama enorme, tanto da essere protagonista di fiere ed eventi a cadenza fissa. Un passato tutt’oggi visibile, dato che passeggiando per Vietri è possibile ammirare le ceramiche incastonate nei muri lungo le strade, una fantasia di colori capace di creare magnifici mosaici, ma anche panchine dai riflessi cangianti, dato che quelle sul lungomare sono impreziosite da decine di piastrelle.
Le ceramiche di Vietri sono create artigianalmente, col risultato che ognuna di esse è un’opera d’arte unica nel suo genere. Il procedimento è lungo e complesso, ma porta alla creazione di piatti, vasi e piastrelle frutto della lavorazione dell’argilla al tornio, che viene poi cotta al forno e infine sottoposta alla cosiddetta “smaltatura”. Il processo è tutto svolto in laboratori che portano avanti tradizioni familiari secolari e curiosare tra i vari oggetti esposti è come entrare in un arcobaleno di colori che accrescono la fantasia.
Tra le tante creazioni caratteristiche legate alla ceramica, quella che risalta più di tutte è l’Asinello Vietrese, singolare produzione tipica della zona, la cui storia è raccontata anche nel “Museo della Ceramica”, situato a Raito, una frazione di Vietri sul Mare.
Il museo è collocato nel palazzo nobiliare di Villa Guariglia, all’interno della “Torretta Belvedere”, e ospita reperti in ceramica che vanno dal Settecento al Novecento, ennesima dimostrazione di come l’arte della lavorazione della ceramica sia indissolubilmente legata a questo luogo. Il complesso è costituito da tre aree: quella dedicata alle terrecotte di carattere religioso, quella dove sono esposti oggetti di uso quotidiano e infine quella con le ceramiche del cosiddetto “periodo tedesco”.
Ma possiamo ammirare quest’arte anche volgendo lo sguardo verso la coloratissima cupola maiolicata della chiesa di San Giovanni Battista, che svetta dall’alto del paese. Costruita nel Decimo secolo come chiesa privata e ricostruita successivamente dopo essere stata distrutta dai saraceni, l’edificio attuale risale al Diciassettesimo secolo, e presenta una pianta a croce latina e un campanile proiettato sul lato sinistro rispetto alla facciata, opera di Matteo Vitale.
Soprannominata il “Parc Güell” nella Costiera Amalfitana, altra attrazione di Vietri sul Mare è la villa comunale caratterizzata da graziosi vialetti circondati da fontane e da mura, arricchiti di ceramiche policrome che addobbano ogni angolo e accompagnano il visitatore sino a un anfiteatro; a fare da cornice alla villa è il magnifico panorama del Golfo di Salerno.
Infine, oltre alle ceramiche e alle maioliche, un altro simbolo del paese sono i due grossi scogli stagliati in mezzo al mare conosciuti come “i due fratelli”, perché sono pressoché identici, su cui aleggiano numerose leggende. Una di esse, tra le più caratteristiche, narra di due pastori che mentre pascolavano il loro gregge videro una fanciulla nuotare in acqua quando improvvisamente si scatenò una tempesta. I due si tuffarono in mare per salvarla, ma entrambi annegarono. La ragazza, che era figlia del dio del mare, Poseidone, sopravvisse e il padre, per onorare il sacrificio dei due pastori, trasformò i loro corpi nei due scogli tutt’oggi visibili.

 

 MUSEO DELLA CERAMICA DI VILLA GUARIGLIA

 

UNA SALA DEL MUSEO DELLA CERAMICA

 

CERAMICHE VIETRESI

 

ASINELLO DI VIETRI

 

SCORCIO PANORAMICO DELLA VILLA COMUNALE

  

SCOGLI "I DUE FRATELLI"

 

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Info Autore
Imma Pontecorvo
Author: Imma Pontecorvo
Biografia:
Imma Pontecorvo nasce a Vico Equense e vive a Piano di Sorrento, sulla Costiera Sorrentina. Consegue il diploma magistrale, seguito da quello tecnico commerciale, quindi la Laurea in Scienze dell’Educazione, indirizzo Educatore Professionale, presso l’Università Suor Orsola Benincasa, di Napoli. Accanto alla sua professione come docente non ha mai smesso di coltivare quella che è la sua più grande passione: la scrittura. Ama scrivere fin dai tempi dell’adolescenza e partecipando a concorsi letterari, sia a livello nazionale che internazionale, si è aggiudicata diversi premi e riconoscimenti. Vincitrice -nella sezione favola- al 4° Concorso Artistico Letterario Nazionale "Perdersi nell'amore" " promosso dall'Associazione "Atlantide" - Centro studi per le arti e la letteratura - Cosenza/Genova, 2020 con l'opera “Nico e il fantastico mondo del mare “, ha al suo attivo varie pubblicazioni che abbracciano diversi generi, dalle sillogi di poesie, ai romanzi rosa fino ai racconti di formazione per ragazzi. @immalibri
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