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di  Imma Pontecorvo

 

Sono considerate due scrigni di cultura e bellezza della Costiera Amalfitana, nonostante le loro contenute dimensioni: Maiori e Minori, due cittadine dal passato ricco e affascinante.

Entrambe posseggono una lunga storia che si intreccia con quella della Repubblica Marinara di Amalfi. Non sono solo apprezzate per le loro spiagge e per il paesaggio indubbiamente mozzafiato, ma anche per le loro testimonianze artistiche e architettoniche che meritano un’attenzione particolare.
La storia di Maiori ha radici antiche e può esser fatta risalire sin quando era ancora conosciuta con il nome di Reggina Maior (contrariamente a Minori, conosciuta come Reggina Minor). Questo appellativo deriva, con molte probabilità, dal fiume Reggina che si estende lungo tutto il territorio e che ha dato il nome ad entrambi i gioielli della costiera.
Durante l’epoca romana Maiori e Minori furono due importanti punti di riferimento per il commercio, ma anche per la produzione agricola: molto è stato dovuto alla loro posizione strategica, ma anche all’elevata fertilità dei territori sui quali si ergono. Le scoperte archeologiche, poi, hanno sin da subito testimoniato quanto queste città fossero importanti già durante l’antichità.
Maiori, in particolare, durante il Medioevo è pian piano divenuta una delle più importanti città della Repubblica Marinara di Amalfi. Il suo ruolo, infatti, era divenuto centrale sia negli scambi commerciali che nelle attività militari dell’intera confederazione. La città era stata eletta quale centro della flotta militare di Amalfi ed ospitava l’arsenale più grande di tutta la repubblica. Era qui che venivano costruite le navi da guerra. La sua posizione, però, tanto rinomata quanto strategica non ebbe solo conseguenze positive: proprio in virtù della stessa Maiori, infatti, fu un obiettivo comune durante le incursioni saracene.
Uno dei più importanti eventi storici connessi alla città di Maiori risale al 1343: una violenta tempesta distrusse quasi l’intera flotta amalfitana, facendo decadere così la potenza marittima di Amalfi. Maiori perse il suo primato nelle vicende militari costiere, ma nonostante questo rimase il più grande centro agricolo e commerciale della zona. Divenne, infatti, il fulcro della produzione di limoni, simbolo tipico dell’intera Costiera Amalfitana. L’economia di Maiori fu anche sostenuta dalla produzione tessile.
Il più importante monumento è certamente la Collegiata di Santa Maria a Mare. L’edificio religioso, che fa da padrone al panorama cittadino vista la maestosa cupola di maioliche, è del XIII secolo e, nel corso del tempo, è stato ristrutturato più volte. La chiesa è dedicata alla Madonna ed è un luogo di assoluta devozione per gli abitanti del posto. La tradizione ci racconta che la statua sia stata ritrovata sulla spiaggia e che abbia protetto la città – e continui a farlo – dalle calamità naturali. Nella Collegiata ci sono opere d’arte dall’inestimabile valore come, per esempio, un coro ligneo intagliato risalente al Seicento e una serie di dipinti direttamente connessi alla scuola napoletana.

COLLEGIATA DI SANTA MARIA A MARE

 

Altro monumento importantissimo di Maiori è sicuramente il Santuario di Santa Maria delle Grazie anche noto con il nome di “Chiesa di San Francesco”. La sua posizione è davvero meravigliosa: offre una vista mare pazzesca sin dal XV secolo, periodo storico in cui la chiesa fu costruita. Annessi alla struttura ci sono anche un convento e un chiostro. All’interno della Chiesa si possono ammirare affreschi e decorazioni barocche.

Da non sottovalutare sono anche le Torri di Avvistamento, le quali sono state costruite al fine di difendere Maiori dai pirati. La Torre Normanna, in particolare, ubicata sul promontorio roccioso, è la più conosciuta ed è anche quella che ha mantenuto nel corso del tempo uno stato conservativo migliore. La struttura, eretta nel XIII secolo, ha giocato un ruolo di primo piano nella difesa del territorio, rimanendo un simbolo culturale della città di tutto rispetto.

TORRE NORMANNA


Anche Minori ha una storia altrettanto affascinante; è famosa per la Villa Romana, una residenza imperiale che simboleggia quanto Minori sia stata importante per i patrizi romani. Era il luogo prescelto per la loro villeggiatura.
La villa è stata scoperta, per puro caso, nel 1932 durante i lavori di costruzione di una strada, ma una volta apprese le sue origini è immediatamente divenuta una dei simboli archeologici più importanti della Costiera Amalfitana.

MINORI


L’edificio fu costruito nel I secolo d.C. e la sua superficie si estende su un territorio di oltre 2mila mq. Indagandone la struttura, si osserva il prestilio, diverse stanze colorate da affreschi e mosaici nonché un piccolo impianto termale. Gli affreschi testimoniano l’influenza dell’arte romana nella regione Campana.
Anche Minori, come sua sorella Maiori, durante il Medioevo è stata una delle più importanti sedi della Repubblica di Amalfi. Era un centro agricolo e commerciale importantissimo, soprattutto per la sua produzione di pasta. Di fatto, ancora oggi conservandone la tradizione, Minori è conosciuta per essere “la città del gusto”.
Tra i monumenti più importanti la Basilica di Santa Trofimena occupa un posto importante dal momento che è dedicata alla patrona della città. La Basilica è stata interamente costruita seguendo i dettami dello stile barocco del XVIII secolo e sorge su una chiesa più antica all’interno della quale sono custodite le reliquie di Santa Trofimena. All’interno si possono ammirare affreschi e stucchi di tutto pregio nonché una statua dedicata alla Santa interamente costruita in argento. La stessa è oggetto di devozione durante la processione che si tiene nelle più importanti festività religiose. Altrettanto affascinante è la cripta che si trova all’interno della Basilica: qui dentro sono conservati alcuni sarcofagi romani.

SANTA TROFIMENA


Un altro luogo di interesse turistico a Minori è il Convento di San Nicola. Si trova su una collina ed è stato fondato nel X secolo. Anch’esso ha un ruolo di primo piano dal punto di vista religioso e sociale per l’intera città. Il convento testimonia le bellezze artistiche di varie epoche storiche e la sua posizione, di dominio rispetto alla Costiera Amalfitana, offre una vista spettacolare sulla stessa.
Minori è anche famosa per le sue tradizioni gastronomiche. Come dicevo prima, la città è nota per essere stata un vero e proprio punto di riferimento per la produzione di pasta fresca. Si tratta di una tradizione medievale che trova tutt’oggi riscontro. La pasta di Minori è solitamente apprezzata per la sua evidente qualità. Viene utilizzata perla preparazione di piatti locali e i turisti l’apprezzano in particolar modo. Ma una visita a Minori non può terminare senza una visita anche alla pasticceria di Salvatore De Riso, a cui si deve l'invenzione della torta ricotta e pere e che propone un assortimento di dolci che sono una vera delizia per il palato!
Ecco, dunque, che Maiori e Minori sono luoghi intrisi di storia, cultura e natura. Le tradizioni, i monumenti storici e le bellezze paesaggistiche sono una vera e propria scoperta per i loro visitatori e custodiscono un patrimonio culturale invidiabile.

 

 

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Info Autore
Imma Pontecorvo
Author: Imma Pontecorvo
Biografia:
Imma Pontecorvo nasce a Vico Equense e vive a Piano di Sorrento, sulla Costiera Sorrentina. Consegue il diploma magistrale, seguito da quello tecnico commerciale, quindi la Laurea in Scienze dell’Educazione, indirizzo Educatore Professionale, presso l’Università Suor Orsola Benincasa, di Napoli. Accanto alla sua professione come docente non ha mai smesso di coltivare quella che è la sua più grande passione: la scrittura. Ama scrivere fin dai tempi dell’adolescenza e partecipando a concorsi letterari, sia a livello nazionale che internazionale, si è aggiudicata diversi premi e riconoscimenti. Vincitrice -nella sezione favola- al 4° Concorso Artistico Letterario Nazionale "Perdersi nell'amore" " promosso dall'Associazione "Atlantide" - Centro studi per le arti e la letteratura - Cosenza/Genova, 2020 con l'opera “Nico e il fantastico mondo del mare “, ha al suo attivo varie pubblicazioni che abbracciano diversi generi, dalle sillogi di poesie, ai romanzi rosa fino ai racconti di formazione per ragazzi. @immalibri
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