di Ornella Gatti
Il mondo dell’arte è stato profondamente colpito dalle misure governative emergenziali, in particolare a partire dal 1 marzo 2020, quando fu firmato il primo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, più volte prorogato fino ad oggi. E’ evidente che queste misure hanno comportato un crollo di alcuni settori della cultura e dell’arte. Soprattutto il mercato espositivo della pittura, che richiede solitamente, un rapporto diretto tra artisti e collezionisti, né è stato fortemente danneggiato. Sebbene si sia incrementata una leggera vitalità grazie alle aste on - line, le criticità nel settore dovranno essere gestite e affrontate nei prossimi mesi. La sospensione è l’eventuale proroga delle mostre, la logistica nel rispetto delle nuove norme anti-covid, il ripensamento degli spazi e le modalità di fruizione del pubblico.