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di Massimiliano Oriolo

Grande interesse nella neuroscienza per le cellule stellate degli astrociti e per la loro importanza che rivestono nello sviluppo del cervello. Molto importante è per la ricerca la conoscenza della mutazione perinatale (periodo che va dalla 29 settimana di gestazione ai 28 giorni dopo la nascita) del cervello. 

In questa direzione si è mosso il lavoro di un gruppo di ricercatori della Sapienza di Roma e dell’Università di Losanna e Zurigo, guidato dalla prof.ssa Paola Bezzi, neurobiologa dell’Università elvetica di Losanna e dell’Università Sapienza di Roma.

Nel prestigioso gruppo di lavoro, figura anche il ricercatore calabrese Francesco Petrelli, nativo di Oriolo, comune dell’Alto Jonio cosentino, che dopo aver conseguito il dottorato in Farmacologia presso l’Università di Cosenza, ha continuato la sua attività presso le prestigiose Università di Losanna e Ginevra, come ricercatore associato. Il team di ricerca ha curato un importante studio apparso il 13 aprile 2021 sull’autorevole rivista scientifica “Cell Reports”, in cui si mette in luce l’importanza delle cellule stella (chiamate astrociti) nei processi di maturazione cerebrale perinatale. evidenziandone il ruolo cruciale della loro crescita e maturazione per la sopravvivenza dei neuroni e per la corretta formazione e funzione dei circuiti nervosi nel cervello adulto.

La domanda che si pongono gli addetti ai lavori e i tanti appassionati della materia scientifica in esame è quella di come possono gli astrociti regolare lo sviluppo perinatale dei neuroni? A questa domanda ha risposto il giovane dr. Petrelli che ha affermato quanto segue: “Abbiamo utilizzato delle complesse tecniche genetiche accoppiate ad avanzate metodologie di imaging che sfruttano delle molecole fluorescenti in grado di fornire una visione più dettagliata dell’organizzazione strutturale degli astrociti. Abbiamo così scoperto che lo sviluppo degli astrociti dipende da particolari organelli chiamati mitocondri, i quali forniscono l’energia necessaria a queste cellule durante lo sviluppo perinatale".

In un precedente articolo, uscito sulla prestigiosa rivista scientifica “Nature” il dottor Petrelli aveva sottolineato la rilevanza degli astrociti per il controllo e il mantenimento dei livelli di dopamina, una molecola anch’essa fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio delle connessioni nervose durante lo sviluppo perinatale. Il ricercatore calabrese Petrelli ha delineato la via maestra da seguire nel prossimo futuro: Lo scopo ultimo ̶ secondo il dottor Petrelli ̶ è quello di poter modulare, tramite specifiche molecole oppure terapie geniche, i livelli energetici degli astrociti in modo da ripristinare i circuiti nervosi difettosi di soggetti affetti da patologie psichiatriche. 

 

 

di Massimiliano Oriolo

Al via la vaccinazione degli ultra settantenni, dopo la somministrazione della seconda dose di vaccino a favore degli ultra-ottantenni. Da lunedì 12 aprile, è operativo con possibile prenotazione sulla piattaforma online, il Centro Vaccinale di Oriolo, sito nella palestra comunale di via Aldo Moro nr. 1 e non, come scritto in piattaforma, dov’è menzionato un altro luogo.

 

di Franco Iacucci*

COSENZA - I dati relativi all’epidemia in provincia di Cosenza sono allarmanti. C’è grande preoccupazione e come sindaci abbiamo messo in atto tutte le misure necessarie per contenere e contrastare il diffondersi del virus ma da soli possiamo fare poco anche perché non abbiamo gli strumenti e il potere decisionale per intervenire. Dalla Regione e dall’Ufficio del commissario continuano ad arrivare notizie poco chiare e dall’Unità di crisi regionale, alla quale nessun rappresentante locale è stato invitato, alla fine poco è stato deciso. Infatti, il presidio ospedaliero di Rogliano per il nord della Calabria era già stato deciso a novembre del 2020 con un’ordinanza del presidente Spirlì. Ordinanza che, a quanto pare, è rimasta carta straccia. Tutto fermo anche per quanto riguarda le assunzioni e nel frattempo l’ospedale Annunziata di Cosenza è al collasso. 

 

di Patrizia Macario

Nell'essere umano l'ermafroditismo è una condizione di cosiddetta intersessualità, nella quale coesistono caratteri sessuali maschili e femminili in una singola persona. Sebbene per molti animali si tratti di un fenomeno naturale, grazie al quale possono persino variare il proprio sesso in base ai cambiamenti sociali e ambientali, nella nostra specie, dove i due sessi sono separati sotto il profilo genetico, si tratta di un'alterazione dei processi legati alla differenziazione dei genitali, che interviene durante lo sviluppo dell'embrione (embriogenesi). Esistono alcune varianti di ermafroditismo e dipendono da come si manifesta la condizione. 

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