di Imma Pontecorvo
Il museo multimediale arriva anche a Sorrento. Grazie alla passione e all’intuizione di Antonino Pane, imprenditore con a cuore la sua terra, prende ora vita la Sorrento Experience, una mostra che sfrutta più tecnologie per far immergere il visitatore in un’atmosfera che ripercorre la storia del territorio attraverso immagini, suoni ed esperienze multisensoriali.
L’idea nasce decenni fa, quando Pane lavorava come portiere d’albergo e ogni giorno le sue orecchie sentivano decantare ai turisti le bellezze di altri luoghi ma mai della sua costiera. Il sogno di dare a Sorrento il posto che meritava, al pari di altre bellezze d’Italia come il Salento, la Riviera Ligure o le colline del Chianti, ci ha messo quasi trent’anni a diventare realtà, ma ora la sua magia ha invaso le strade del centro città e sempre più turisti decidono di provare questa esperienza irripetibile.
Enrico Caruso
Varcata la porticina d’ingresso, si viene subito catapultati in una dimensione parallela, dove le tecnologie del futuro si fondono con gli oggetti del passato, in un mix di ricordi, storie e tradizioni da custodire e tramandare. Attraverso corridoi che hanno l’aspetto di grotte antiche e cariche di fascino, si snoda un percorso che mira a evocare l’anima di Sorrento grazie agli avvenimenti storici e alle personalità che l’hanno vissuta, caratterizzata e raccontata.
Torquato Tasso e Giovanna la Pazza, il canto dolce e ammaliatore del mito delle sirene che incontrarono Ulisse e i suoi compagni, Lucio Dalla e Caruso che cantano le meraviglie della costiera e ritratti di Sophia Loren. A proposito dell’attrice nostrana, il museo ospita anche la barca usata sul set del famoso Pane, amore e… firmato Dino Risi, anno 1955.
Torquato Tasso autore della Gerusalemme Liberata
Ma se i volti e le voci di un territorio sono importanti, fondamentali sono anche le arti,
l’artigianato e gli antichi mestieri, che qui trovano spazio nella bellissima costruzione di un presepio artigianale, nei preziosi intarsi e nell’opera dei maestri d’ascia che fabbricavano le imbarcazioni in legno dei marinai.
La parte finale di questo viaggio nel tempo è in assoluto la più suggestiva. Con l’ausilio di suoni e immagini, viene riprodotta la terribile eruzione del Vesuvio che nel 79 d.C. rase al suolo Pompei ed Ercolano. Questa ricostruzione, fatta a livello multisensoriale, è forse il cuore stesso della mostra e la conferma che la Sorrento Experience è davvero più un’esperienza che una semplice esposizione.
Barca del film Pane, amore e... girato a Sorrento
Proprio per il suo carattere semplice ed intuitivo, è un’avventura adatta a tutti: adulti e bambini, che così possono passare un pomeriggio in famiglia divertendosi e imparando, turisti che vengono da lontano, che scoprono le bellezze di un territorio unico e ricco di storia, e abitanti della città, che possono così apprendere, e soprattutto vivere, qualcosa in più riguardo il territorio d’origine. L’esposizione è una gita imperdibile per le scuole del territorio, perché, grazie alla sua universalità, riesce a parlare a studenti di ogni età, stuzzicando l’inesauribile curiosità dei più piccoli e non facendo mai annoiare i più grandi, offrendo un modo diverso di imparare la storia.
Simulazione eruzione del Vesuvio nel 79 d.C_
La mostra si trova in pieno centro storico, più precisamente in via Sersale 4, ed è aperta dal Lunedì al sabato, dalle 10 alle 18. La visita dura circa un’ora ed è condotta da una guida. I ragazzi sotto i 17 anni pagano il biglietto ridotto ed è possibile organizzare visite guidate con scuole e gruppi.