di Paolo Russo
Il campanile, simbolo di Caorle, cittadina storica sulla costa adriatica del Veneto, come da tradizione "prende fuoco".
Una drammatizzazione importante che richiama l'incendio risalente al 31 gennaio del 1923 che coinvolse la chiesa e la statua della Madonna, scultura sacra che fu rifatta fare dai caorlotti da un maestro scultore della Val Gardena.
Ogni secondo fine settimana di luglio Caorle organizza una processione della statua dal Santuario al Duomo con illuminazione, l’incendio del campanile, per tenere viva la memoria storica, in modo molto suggestivo e per salutare l'arrivo della Madonnina del Mare come momento di devozione collettiva per autoctoni e turisti della bella città veneziana.
Il campanile è un'opera medioevale alta 44 metri, probabilmente era una torre di avvistamento a difesa dell’insediamento che dal IX secolo era circondato da mura a protezione di invasori provenienti da terra e da mare.