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“La tua visone diventa chiara solo quando guardi dentro il tuo cuore.

Chi guarda fuori, sogna. Chi guarda dentro, si sveglia”    CARL GUSTAV JUNG

 Certo non è facile da spiegare a parole un qualcosa che può essere appreso solo  attraverso applicazione costante ed esperienza diretta.  

Oggi Marta Di Giulio si presenterà per la Voce agli Italiani  e ci parlerà dell’antica arte della Mindfulness.

Nello splendido scenario del Chiostro di San Domenico a Cosenza è stato presentato nei  giorni scorsi il libro "Jolinda" scritto da Nicodemo Vitetta ed edito da "Città del Sole - Edizioni". A presentare il libro, oltre all'autore, anche Rosaria Succurro, Sindaco di S. Giovanni in Fiore e assessore comunale a Cosenza, Gianfranco Filippelli, primario del reparto di Oncologia dell'Ospedale S. Francesco di Paola, Franco Arcidiaco, giornalista ed editore "Città del Sole Edizioni" e Gianfranco Bonofiglio, giornalista. Il libro "Jolinda" racconta la storia di ude donne, Ermelinda Vitetti, sorella dell'autore, e Jole Santelli, la compianta Governatrice della Regione Calabria, accomunate dal triste destino di aver combattuto entrambe contro il male del secolo, con fierezza e grande amore per la vita, e di aver perso la battaglia, Ermelinda a 54 anni e Jole a 51. "Il nome del libro - ha affermato l'autore Nicodemo Vitetta - è composta dall'intrecciarsi dei due nomi e delle due vite raccontate nel libro stesso". Ed anche Domenico Vitetta ha conosciuto in giovane età il calvario di dover combattere contro un tumore. Battaglia portata avanti con coraggio e vinta. ed è per questo che lo stesso si definisce un "miracolato" e che da allora ha appreso "come si possa amare la vita in ogni suo aspetto, in un tramonto, in una giornata di sole, in un sorriso e, soprattutto, nell'amore per gli altri!". L'incontro è stato moderato da Rosaria Succurro che ha ricordato il suo grande e profondo legame di amicizia con Jole Santelli. La stessa Rosaria Succurro ha gentilmente fornito all'editore le tante foto che raffigurano alcuni moneti di vita della Governatrice della Calabria e che con le foto di Ermelinda Vitetta compongono l'appendice fotografica del libro. Rosaria Succurro ha voluto ricordare, fra i tanti momenti vissuti con Jole, anche la tarantella ballata con gioia al momento della vittoria elettorale. "Un momento di amore per la vita che esorcizzava il male e indicava in modo netto e forte il coraggio e la voglia di vivere e che oggi assume tutto il suo estrinseco significato". Molto commovente il ricordo di Alessia, figlia di Ermelinda, che ha voluto leggere una poesia dedicata alla madre. Anche il noto oncologo, Gianfranco Filippelli, eccellenza calabrese nel campo della lotta ai tumori, che ha seguito il corso della malattia di Jole e di Ermelinda ha evidenziato "la compostezza, la dignità ed il coraggio con il quale le due donne hanno affrontato la malattia. Mai un lamento, mai un momento di comprensibile disperazione. Invece la consapevolezza che l'amore per la vita ha sempre un valore alto, anche e soprattutto nei momenti più bui". Inoltre il dottFilippelli ha anche posto in risalto come sia Jole Santelli che Ermelinda Vitetta si siano affidate a cure oncologiche in Calabria senza cedere ai famosi viaggi della speranza. Un saluto è stato recato anche dallo stilista calabrese, Claudio Greco, amante del bello che ha sottolineato come Jole Santelli "volesse impegnarsi per dare della Calabria uno nuova immagine risaltando le tante bellezze della nostra terra". L'editore del libro, Franco Arcidiaco, ha rimarcato "l'importanza dell'opera di Nicodemo Vitetta sia come stimolo e messaggio per amare la vita e la bellezza e sia come momento di riflessione per impegnarsi tutti nella lotta contro i tumori". L'incontro si è concluso con il dialogo fra il giornalista Gianfranco Bonofiglio e l'autore, Nicodemo Vitetta, sui tanti aspetti e temi che caratterizzano un libro interessante e da leggere con passione. Nel dialogo fra il giornalista e l'autore sono state rimarcate le motivazioni che hanno indotto l'autore, nel periodo della pandemia, a scrivere il libro che "trasuda in ogni suo rigo, in ogni sua parola, sentimento, poesia, lotta ed amore per la vita, anche se racconta momenti difficili e di sofferenza. Un messaggio d'amore. Ho voluto raccontare - ha concluso l'incontro Nicodemo Vitetta - due storie di donne forti e coraggiose con storie diverse e sono fermamente convinto che i sentimenti sono gli unici veri protagonisti in grado di accomunare tutti gli esseri umani".