Giovedì 25 novembre al Teatro dell’Unione di Viterbo e in replica il giorno successivo venerdì 26 al Teatro Rivellino di Tuscania (VT) ha debuttato trionfalmente lo spettacolo teatrale “MISIA: confessioni di una concubina”.
Tratto dal pluripremiato romanzo “Le confessioni di una concubina” di Roberta Mezzabarba è stato portato in scena dalla regista e attrice Fiorella Carpino in occasione della Giornata Internazionale control a violenza sulle donne.
Monologo si sa è la forma d’arte teatrale più complessa e difficile, eppure la Carpino è riuscita a tenere incollati gli spettatori per quasi 60 minuti, inondandoli di emozioni forti: parole, danza, canto hanno avvolto in una tela emozionale il pubblico estasiato, che ha portato via da questa piece teatrale un fortissimo messaggio che non li abbandonerà tanti facilmente.
Il tema affrontato dal romanzo e dallo spettacolo teatrale è la violenza di genere all’intento delle mura domestiche: il difficile percorso della protagonista Misia viene narrato fra momenti teneri, del suo essere donna, e la crudezza delle violenze subite.
Gli spettacoli sono stati seguiti,con una grande partecipazione nelle matinée, dai ragazzi delle scuole medie e superiori: la diffusione del messaggio contenuto nell’opera ai ragazzi, che saranno gli uomini e le donne del futuro, è il vero fulcro di questo progetto.
Il mini tour di questo spettacolo è stato promosso dalla FIDAPA Sezione di Viterbo, dal Comune di Viterbo, dal Comune di Tuscania e dalla SOS TYRES: associazioni, istituzioni, e privati che hanno creduto nella efficacia del messaggio e nella profondità del progetto.
Lo spettacolo inizierà ora, dopo la premiere, il suo itinerare fra i teatri italiani, con il suo carico di significati e di speranza.
Roberta Mezzabarba viterbese, scrittrice pluripremiata a livello nazionale e internazionale, ha editi 16 testi in lingua italiana, spagnola e inglese. Sceneggiatrice, ideatrice e Presidente del Premio Letterario Internazionale Città di Viterbo Tuscia Libris, benemerita dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Accademico di Sicilia.
Fiorella Carpino, astigiana, sceneggiatrice teatrale, regista, attrice, drammaturga e cantante. Insegnante di musical, artista poliedrica e generosa, mente e braccio della Compagnia Teatrale “Gli artisti senza nome”.
LE CONFESSIONI DI UNA CONCUBINA
Romanzo di Roberta Mezzabarba
Quando una vita va in frantumi si può scegliere di essere detrito o isola.
Con una prosa straordinaria a cavallo fra il ritmo della poesia di Montale e il teatro di Pirandello l’autrice guida il lettore in una storia cupa e buia: il racconto doloroso di una donna, assolutamente verosimile struggente e crudo che travolgerà tutto in un turbine di emozioni.
La storia di Misia rende comprensibile quanto possa essere doloroso un abuso anche non prettamente fisico, quanto anche le parole possano distruggere l'anima e la volontà di una persona.
Con parole semplici, frasi brevi e chiare, l'autrice riesce a creare un'immagine terrificante dei peggiori momenti della vita di Misia: lei è un pianeta attorno a cui vorticano una serie di satelliti, di cui ben pochi sono degni di rispetto ed empatia.
E sapiente è stata an che scelta di questi personaggi “satellite”: una vita distrutta spesso si nasconde dietro l'indifferenza e la finzione.
Questo romanzo è un olocausto di emozioni che esplode in una Fenice.