di Rita Scelfo
L’editore Calogero Cordaro ha inaugurato sabato 29 maggio, a Magenta, una mostra d’arte che si terrà fino al 14 Giugno.
Il Dottor Cordaro è molto conosciuto in Sicilia perché ha fondato la prima rivista di Architettura “Demetra” nel 1995, ha pubblicato diversi cataloghi d’arte come, ad esempio, “Italia Arte oggi” e “ Sicilia Arte Oggi”, ha scritto e illustrato la storia dei Florio e ha editato una collana di poesie. La mostra, “La metamorfosi del bello”, è stata inaugurata nell'area di via Pretorio e il Dottor Cordaro è stato proposto Direttore Artistico, per questo spazio, da un suo cliente magentino.
“Sarà la prima mostra con 45 artisti italiani e stranieri, tra di loro russi ed ecuadoregni” - ha commentato l’editore Cordaro che presenterà le opere e gli artisti presenti, i quali potranno cimentarsi in un tema libero che va dal figurativo all’astratto, dando sfogo alla loro creatività .
E’ un evento importante e sarà il primo di una serie di mostre in questa città; l’intento è quello di far partire una macchina artistica, come dice Cordaro, perché “l’Immagine” è uno strumento di condivisione che permette di erigere ponti multiculturali dando spazio ai sentimenti, alle sensazioni, alle emozioni dei vari artisti e all’immenso patrimonio culturale simile ma anche diverso dal nostro, ampliando, così, i propri orizzonti. A volte l’immagine non porta al nostro cuore il messaggio che l’artista vuole trasmetterci, ma una buona mediazione, come la “lettura “delle opere da parte del Dottor Cordaro, lo rende condivisibile e comprensibile senza contaminare l’anima dell’artista, tanto da esserne travolti fino al punto di farci sentire “dentro l'opera”.
Nel presentare le varie opere, il Direttore artistico Dottor Cordaro, ha dato molto spazio e importanza al colore delle geometrie accostate con precisione e meticolosità; accostamento, a volte rigoroso, a volte netto e con sfumature che donano linearità e al contempo dinamicità alle opere in modo da creare armonia e coerenza estetica. Le varie opere, inoltre, sono state valutate, lette e commentate dalla Dottoressa Beatrice Cordaro, Critico d’Arte e figlia del Dottor Cordaro. La dottoressa dice che: “Quello dello storico dell’arte è un mestiere che si basa su una molteplicità di caratteristiche che il critico d’arte deve scoprire e far emergere dalle opere come la creatività, l’intraprendenza, la grande immaginazione e lo si può fare solo con un immenso amore per l’arte in tutte le sue sfaccettature”.