“Quanto è grande il Mondo e come è fatto? si chiedeva ogni giorno Marco, mentre i suoi occhi si perdevano nella bellezza della laguna. Tratteggiava con la mente le enormi mappe che una volta, insieme a zio Zane, aveva visto in una taverna, portate da un forestiero che si vantava di aver visitato terre mirabolanti e sconosciute ai veneziani.
Eufemia Griffo è l'autrice del nuovo romanzo "Da lontano Venezia - I Viaggi di Marco Polo" . Racconta di sè e del nuovo libro in questa intervista rilasciata per i lettori del giornale La Voce agli italiani.
Cara Eufemia, quale era il tuo sogno da bambina?
So che può suonare banale, ma ho sempre avuto in mente quello che avrei voluto fare da grande. Spesso sono riuscita a vedere realizzati i miei sogni. Tra questi, fare l'insegnante e la scrittrice. Entrambi si sono realizzati.
Parlami di te…
Sono una scrittrice, una maestra, una mamma e ho un compagno. Sono una donna serena e appagata. Cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno.
Oltre alla narrativa, scrivo poesie con le quali ho vinto molti premi, anche primi premi, menzioni d'onore e di merito. Da molti anni scrivo
haiku, e da sei anni li scrivo in lingua inglese. I miei haiku sono presenti in quasi tutte le riviste internazionali del settore.
Sono membro della British haiku society dal 2017 e da quattro anni ricevo il diploma EuroTop Haiku per essere tra i cento scrittori europei più creativi in questo genere poetico.
Amo leggere, soprattutto romanzo storico.
Scrivo moltissimo.
Ho pubblicato due romanzi storici, un terzo di imminente pubblicazione, due raccolte di racconti, una rivisitazione poetica di Dracula di Bram Stoker (primo premio Leandro Polverini 2015).
Attualmente sto scrivendo il mio quarto romanzo storico.
Mi piace ascoltare musica e scrivere lettere, quelle vere.
Raccontami ,come è iniziato il tuo viaggio nel mondo della scrittura? Il tuo primo scritto?
Di che cosa parlava?
Nel 2002. Ho iniziato subito a scrivere racconti storici, e nel 2005 sono giunta prima a un concorso internazionale, con "Piccolo Lupo ", un racconto lungo ispirato a una storia vera. Un gruppo di Sioux Lakota fu massacrato il 29 dicembre 1890, nella valle del torrente Wounded Knee, da parte dell'esercito degli Stati Uniti d'America.
Parlami del tuo nuovo libro
Il mio nuovo libro si ispira ai viaggi di Marco Polo. Ho lavorato per due anni per scrivere questo nuovo romanzo storico.
Perché Marco Polo?
Ci sono tanti e tali libri dedicati al celebre viaggiatore, ma fin da bambina Marco Polo ha abitato i miei sogni, mi ha fatto viaggiare attraverso terre leggendarie e sconosciute, instillandomi il gusto per la scoperta e l’avventura.
Vi ricordate di quel meraviglioso sceneggiato Tv, trasmesso quando la sera le famiglie si riunivano e tutti vedevano lo stesso programma? Io ero tra quelli, una bambina che insieme a suo padre, a sua madre e a sua sorella attendeva la serata dedicata a Marco Polo, con ansia, sorpresa, eccitazione. In quegli anni non c’erano tanti programmi televisivi come oggi, ma quei pochi selezionati dai nostri genitori erano un momento importante che vedeva la famiglia riunirsi e condividere la stessa esperienza. Fu proprio lo sceneggiato del regista Montaldo con la sceneggiatura della grande scrittrice Maria Bellonci che mi fece scoprire il celebre viaggiatore veneziano.
Da allora ho incontrato più volte Marco e i suoi viaggi lungo la strada della mia vita.
La mia immaginazione si è accesa e ho scoperto di poter raccontare di lui in un modo nuovo, singolare.La storia che leggerete in questo libro inizia negli anni Ottanta a Venezia ed è narrata da Margherita Polo, una giovane mamma nata dalla mia fantasia, che ogni sera racconta a suo figlio Lorenzo le avventure di Marco, dell’imperatore del Catai Kubilai Khan che lo accolse alla sua corte come un figlio.
Vedremo una Venezia antica, immersa in un mare meraviglioso, che attirava, allora come oggi, visitatori da ogni parte del mondo. Leggeremo dei celebri Niccolò e Matteo Polo, il padre e lo zio di Marco, che prima di lui avevano viaggiato attraverso terre di cui all’epoca nemmeno si conosceva l’esistenza. In questo libro c’è anche la storia d’amore tra Marco e la principessa Kokachin, che nel romanzo sarà la figlia del Khan e dell’imperatrice Chabi. A tal proposito vanno dette due cose: Kokachin non aveva l’età che le attribuisco in questo libro, e inoltre non era affatto la figlia di Kubilai, ma una principessa della sua Casa, della nobile tribù dei Baya’ut.
Dalla voce di Margherita, Il Milione prender nuovamente vita. Una donna tiene viva la memoria del passato del suo celebre avo, facendo un tuffo a ritroso nel tempo, sera dopo sera, sfogliando le pagine dei quaderni che lei stessa scrisse da bambina.
Nella seconda parte del romanzo la voce di Margherita si sovrappone a quella di Rustichello al quale cede la parola, ma la storia è raccontata dall’inizio alla fine dalla giovane mamma, benché essa si fonda e si confonda con quella di Marco e degli altri protagonisti del racconto.
In questo romanzo mi sono presa delle libertà narrative senza addentrarmi troppo nei particolari della celebre storia, stando però attenta a riportare quelli salienti e omettendone altri che avrebbero appesantito la narrazione.
Anch’io raccontavo storie a mio figlio quando era bambino, un momento atteso e intriso di tenerezza, un viaggio in cui la fantasia ci conduceva attraverso mondi sconosciuti, meravigliosi e immaginati con gli occhi del cuore. Mi auguro che tante mamme racconteranno ai loro bambini le storie, le fiabe, le favole, finanche quella di Marco Polo, di cui esistono infinite versioni rivolte anche a bambini piccolissimi.
Il mio desiderio è che i lettori di questo romanzo possano vedere con gli stessi occhi di Marco Polo tutte quelle meraviglie che Rustichello da Pisa ci ha narrato ne Il Milione.
Ringrazio Eufemia Griffo per la concessione dell’intervista
Buona lettura con DA LONTANO VENEZIA - I viaggi di Marco Polo
Eufemia Griffo ha pubblicato libri di poesia e di narrativa.
Nel 2015 L'eredità di Dracula. Liriche gotiche sull’amore oltre il tempo, Edizioni della Sera, vince il primo premio di poesia Leandro Polverini.
Nel 2018 ha pubblicato il romanzo storico Sagome di carta. Le streghe di Triora, Le Mezzelane Casa Editrice.
Ha pubblicato due raccolte di racconti, Il fiume scorre ancora, Youcanprint e I rami delle memorie, Amazon publishing.
Ha vinto numerosi premi di narrativa, poesia, saggistica e haiku. Pubblica i suoi haiku sulle migliori riviste internazionali. Nel 2019 ha ricevuto il primo premio nel concorso internazionale R.H. Blyth Award. Membro della British Haiku Society dal 2017, nel 2020 è la prima autrice italiana pubblicata sulla rivista americana Living haiku anthology. Nell’aprile 2020, la sua biografia è apparsa su un noto blog americano. Per quattro anni consecutivi (2017/2020), ha ricevuto il certificato europeo The European Top 100 most creative haiku authors.