di Giovanni Macrì
L’attuale pandemia non ci ha permesso di realizzare la premiazione dal vivo della XII^ Edizione del “PREMIO POETA PER CASO GIOVANI” – 2020, concorso letterario indetto dall’Associazione Culturale per l'Identità Siciliana di Aci S. Antonio (CT) e diretto agli studenti della scuola media di primo e secondo grado.
Oggi la stessa è stata effettuata e seguita in streaming online, sulla piattaforma Google-Meeting.
Dopo i saluti e i ringraziamenti del presidente dell’ACIS, il prof. Giacomo Trovato, egregiamente coadiuvato dalla prof.ssa Anna Amore, la parola è passata a me, in qualità di direttore artistico del premio, che ho presentato il premio nelle sue specifiche e la Giuria, composta dal Prof. Angelo Maria de Marco, dalla prof.ssa Grazia Dottore e dal dott. Giuseppe Sturniolo.
I giurati, presa la parola, non hanno potuto che sottolineare l’alto livello artistico delle opere pervenute al concorso e incitare i ragazzi a continuare a scrivere i loro pensieri, le loro emozioni.
Quindi si è passati alla premiazione…
- “PREMIO POETA PER CASO ESORDIENTE” - riservato agli studenti della scuola secondaria di primo grado
Menzione di merito a Bosiricò Sara dell’Istituto Comprensivo "Livio Bassi-Simone Catalano" di Trapani con l’opera “Solo per scherzo”
Menzione di merito a Clelia De Gaetano dell’Istituto Comprensivo 1° Milazzo con l’opera “Il ragazzo dagli occhi tristi”
Menzione d’onore a Merlino Giulia Rosaria dell’Istituto Comprensivo 1° Milazzo con l’opera “Tu… il mio amico”
Menzione d’onore ad Antonella Sofia dell’Istituto Comprensivo 1° Milazzo con l’opera “Corona di spine”
3° posto ex-aequo a Conte Claudia dell’Istituto Comprensivo 1° Milazzo con l’opera “Tutto questo sei tu”
Motivazione – “Tutto questo sei tu”
Indubbio inno alla figura materna, pietra miliare della crescita di ogni bambino. Con semplici, ma intense parole, la poetessa descrive la madre in tutte le sue sfaccettature esaltandone, come sottolineava Freud l’aspetto di nostra “prima soccorritrice”. (Giovanni Macrì)
3° posto ex-aequo a Vanessa Oliva dell’Istituto Comprensivo 1° Milazzo con l’opera “Sicilia”
Motivazione – “Sicilia”
Versi recitati e accompagnati dai sapori, dai profumi, dai colori, dalle tradizioni inconfondibili di un’isola. Ingredienti indiscussi della Sicilia, “perla del Mediterraneo”, riconosciuta in tutto il mondo. L’autrice riesce così a trasferire in maniera poetica il proprio amore verso la sua terra natia. (Giovanni Macrì)
2° posto a Puglisi Francis Marie dell’Istituto Comprensivo 1° Milazzo con l’opera “Il paese che vorrei”
Motivazione – “Il paese che vorrei”
Necessità di immaginare le cose migliori di quelle che sono. Pensiero sicuramente utopistico, quasi surreale, che se sposato dall’intera umanità sarebbe la rinascita della Terra. È la speranza di chi vuole vincere la disperazione della realtà in cui viviamo. (Giovanni Macrì)
1° posto a Mancuso Alice Maria dell’Istituto Comprensivo 1° Milazzo con l’opera “Il bambino africano”
Motivazione – “Il bambino Africano”
Potenza dell’anima, Amore, dolore, momenti terribili, distacco, ricongiungimento… ingredienti clou di una lirica semplice, ma ricca di sentimento che riesce a far vibrare le corde dell’animo del lettore. (Giovanni Macrì)
- “PREMIO POETA PER CASO GIOVANI” - riservato agli studenti della scuola secondaria di secondo grado
Menzione d’onore a Chiara Lelli del Liceo Scientifico "Edoardo Amaldi" di Barcellona -Spagna con l’opera “Solo tu”
3° posto a Exequiel Neuwirt del Liceo Scientifico "Edoardo Amaldi" di Barcellona -Spagna con l’opera “L'istinto verso la luce intelligente”
Motivazione – “L’istinto verso la luce intelligente”
È il grido di dolore di colui in cui l’Amore tanto agognato diventa delusione graffiante e schiacciante. Amore che gli si ritorce contro e lo fa piombare in un limbo di solitudine più greve di quanto non lo fosse prima di “incontrarlo”, periodo in cui non riusciva a distinguere la realtà dall’immaginazione. Una luce c’è, però, in fondo al tunnel… è la speranza e la determinazione di venirne fuori combattendo. (Giovanni Macrì)
2° posto a Ida Ruggiero Liceo Scientifico "Edoardo Amaldi" di Barcellona -Spagna con l’opera “Nel silenzio”
Motivazione – “Nel silenzio”
Con versi semplici l’autrice riflette su quando nel silenzio è l’Amore a parlare. Il silenzio è una forma di ascolto, ascoltare… con il cuore. Il silenzio è lo spazio che si cancella, il tempo che si dissolve, la voce che riesce a farsi canto. Sì, canto di un sentimento indelebile, profondo… eterno. (Giovanni Macrì)
1° posto ad Alda Sgroi dell’Istituto di Istruzione Superiore “F. Maurolico” di Messina, con l’opera “Conghiglia”
Motivazione – “Conchiglia”
In un simbolismo quasi ancestrale la conchiglia è per l’autrice lo scrigno stabile e sacro in cui custodire tutti i valori più preziosi e inviolabili. L’estate potrà andare via portando con sé tutte le emozioni vissute, ma la conchiglia è lì pronta, con la sua melodia, a ricordarti che quella stagione… ritornerà. (Giovanni Macrì)
- “PREMIO SCRITTORE PER CASO GIOVANI” - riservato agli studenti della scuola secondaria di secondo grado
Menzione di merito a Anna Valeria Di Pietra dell’Istituto Comprensivo "Livio Bassi - Simone Catalano" di Trapani con l’opera “Cara adolescenza”
Menzione d’onore a Giulia Vitagliano dell’Istituto Comprensivo "Livio Bassi - Simone Catalano" di Trapani con l’opera “Caro diario”
3° posto a Marzia Scauso dell’Istituto Comprensivo "Livio Bassi - Simone Catalano" di Trapani con l’opera “Il ricordo di Anna”
Motivazione – “Il ricordo di Anna”
L’autrice con una scrittura semplice ci rivela di come il padre di Anna Frank, Otto, riuscito a sopravvivere all’“olocausto”, all’epurazione fortemente voluta da Adolf Hitler, riuscito a sopravvivere alla follia, al delirio di onnipotenza dei nazisti, racconta nelle scuole, grida al mondo intero, la VERITÀ su quei terribili anni in cui sei milioni di ebrei sono stati massacrati. E lo fa attraverso gli scritti della figlia, un diario segretamente stilato dalla giovane durante la sua prigionia. (Giovanni Macrì)
2° posto a Helena Castellano Vazquez del Liceo Scientifico "Edoardo Amaldi" di Barcellona -Spagna con l’opera “Il Diario di Martina”
Motivazione - Il diario di Martina
Con una scrittura chiara e senza fronzoli, in un’epoca in cui tutto è condiviso, tutto è social, l’autrice afferma a chiare lettere che l’obsoleto e caro diario segreto ha ancora un valore. È un silente compagno di viaggio che ti aiuta ad analizzare la realtà, senza essere giudicata. A cui confessare i propri dubbi, i primi amori, le prime delusioni… i primi “ceffoni” che la vita inesorabilmente ti da e che sicuramente, nella fattispecie, condizioneranno il futuro. (Giovanni Macrì)
1° posto a Eleonora Giliberto dell’Istituto Comprensivo "Livio Bassi - Simone Catalano" di Trapani con l’opera “Sognare dà speranza”
Motivazione - “Sognare dà speranza”
Nella scrittura del suo elaborato l’autrice mostra di possedere una padronanza nell’uso del linguaggio. Il suo è un invito a riflettere su come ottenere un mondo migliore. La speranza non è certezza, mentre il sogno è una raffigurazione al futuro di ciò che vogliamo che sia. Comunque, sognare ad occhi aperti è sempre meglio che sognare mentre si dorme. (Giovanni Macrì)
I ragazzi dell’Istituto Comprensivo 1° Milazzo sono stati rappresentati dalla prof.ssa Francesca Formica
I ragazzi dell’Istituto Scientifico "Edoardo Amaldi" di Barcellona –Spagna sono stati rappresentati dal prof. Angelo Nicotra
Con sorpresa dei giurati sono state assegnati due premi alla carriera…
Uno al prof. Angelo Maria de Marco con la seguente motivazione:
“Uomo, giornalista, scrittore e professionista di raro esempio di rigore e generosità. Per la sua visione cosmopolita della vita in cui ha saputo perfettamente coniugare le sue innate virtù morali per l’affermazione dei principi del bene e del vero."
Mentre un altro premio alla Carriera è stato assegnato alla Prof.ssa Grazia Dottore con la seguente motivazione:
“Artista poliedrica e professionista intellettuale che ha saputo sapientemente amalgamare le due dimensioni. Per l’entusiasmo, l’impegno e il sentimento che l’ha guidata e la guida ogni giorno. Per la maestria nel trasmettere con i suoi versi, come note su spartito, melodie incantevoli con cui riesce a elevare la mente e l’animo del lettore in un viaggio quasi trascendentale, ontologico."
Una Targa ricordo è stata conferita al dott. Giuseppe Sturniolo per l’attento e qualificato lavoro di giurato svolto
Una infine, l’Associazione ACIS, nella figura del presidente l’ha voluta assegnare a me per il lavoro svolto.
In ultimo, a sorpresa, è stata data l’informazione che nel prossimo concorso, la XIII^ edizione del “PREMIO POETA PER CASO” 2022 – adulti e giovani – è stata istituita la sezione “Premio Carmelina de Marco”.
Sezione a tematica: “Il coraggio di rischiare”
Chi era Carmelina de Marco… (1943-1980)
Carmelina De Marco, esempio di coraggio, sacrificio e generosità. Sottoposta per ben due volte a interventi sperimentali a cuore aperto per la sostituzione delle valvole cardiache. Il cuore della giovane empedoclina, nonostante la grande voglia di vivere e la forza incredibile con cui ha combattuto come una guerriera, ha smesso di battere a soli 36 anni, lasciando nello sconforto la famiglia e l’intera comunità. Carmelina ha sacrificato la sua vita quale pioniera negli studi rimasti alla storia mondiale nel campo della cardiochirurgia.
Si precisa che i premi verranno spediti all’indirizzo della scuola di appartenenza dei vincitori.