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di Nicoletta Toselli

 

Nell’attesa di una riapertura sostenibile dei luoghi di cultura ed in occasione della Giornata Internazionale della Danza (29 Aprile) promossa dall’UNESCO e della Festa dei Lavoratori (1° Maggio), il duo napoletano KamAak, insieme alla ballerina solista del Real Teatro San Carlo di Napoli Luisa Ieluzzi, ed al regista Dario De Simone, realizza un video come messaggio di speranza per tutti i lavoratori dello spettacolo.

di Nicoletta Toselli

 

Anche per il 2021 l’Istituto Superiore “Petrucci Ferraris Maresca” grazie al FabLab in dotazione dell’Istituto “G. Ferraris” di Santa Maria di Catanzaro, ha partecipato, come di consueto, al progetto “Premio Scuola Digitale” svoltosi, eccezionalmente e per questo anno scolastico, a distanza su piattaforma Google Meet ed in diretta streaming YouTube.

 

di  Michele Petullà

Nuovo Vax day di quattro giorni in Calabria, dall’1 al 4 maggio, per dare un maggiore impulso alla campagna vaccinale e incrementare il numero delle somministrazioni.

La decisione è stata comunicata ai relativi responsabili di tutte le Asp provinciali calabresi nel corso di una riunione che si è svolta alla presenza del commissario regionale, Guido Longo, del dirigente generale della Protezione civile regionale, Fortunato Varone, e di Caterina De Filippo, dell’Unità di crisi regionale.

I centri interessati.   Saranno ben 21 i punti di vaccinazione coinvolti in questa nuova iniziativa, i quali saranno dislocati su tutto il territorio regionale: Castrovillari, Corigliano-Rossano, Paola, Rende e Cosenza, in provincia di Cosenza; Cirò Marina, Crotone e Mesoraca, in provincia di Crotone; Soveria Mannelli, Lamezia Terme, Catanzaro e Soverato, in provincia di Catanzaro; Vibo Valentia (2 centri), Ricadi e Serra San Bruno, in provincia di Vibo Valentia; Siderno, Taurianova e Reggio Calabria, in provincia di Reggio Calabria. 

I centri di vaccinazione interessati saranno aperti per le somministrazioni dalle ore 09,00 alle ore 22,00, con orario continuato, durante tutte e quattro i giorni previsti dall’iniziativa.

Chi potrà vaccinarsi.   Nel corso di questo Vax day potranno essere vaccinati gli Over 80 e i soggetti fragili, ai quali sarà somministrato il vaccino Pfizer; le persone di età compresa tra i 60 e i 79 anni,  gli insegnanti di ogni ordine e grado e i caregiver, ai quali sarà somministrato il vaccino Astrazeneca, salvo incompatibilità eventualmente rilevate dal medico  in fase di anamnesi.

Per poter prendere parte a questa campagna di vaccinazione, i soggetti che ne hanno diritto dovranno prenotarsi sulla piattaforma www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it oppure telefonare o inviare un sms al numero verde 800.00.99.66.

Le raccomandazioni della Protezione civile.   Particolarmente fiducioso sulla buona riuscita di questa iniziativa s’è detto il dirigente generale della Protezione civile regionale. “Lo scorso weekend – ha dichiarato Varonei calabresi hanno risposto molto bene all'iniziativa. Abbiamo registrato numeri importanti che fanno bene alla sanità calabrese. Vogliamo continuare a dare un'accelerata alla vaccinazione e puntiamo a raggiungere le 30 mila dosi al giorno. Chiediamo la collaborazione di tutti e il rispetto delle procedure. Da domani, giovedì 29 aprile sarà attivo un numero regionale – 0961 789775 (operativo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17, sabato dalle ore 9 alle ore 13, festivi esclusi) – per chiedere informazioni, comunicare disagi ai quali gli operatori cercheranno di dare risposte o soluzione in tempi rapidi. Ricordiamo che è obbligatorio prenotarsi sulla piattaforma per evitare disagi e assembramenti e per far lavorare in serenità ed efficienza il personale. Inoltre, l'utilizzo della piattaforma serve per organizzare al meglio il servizio di somministrazione perché i centri vaccinali devono sapere quante persone arriveranno e a che ora, anche per un corretto scongelamento ed utilizzo delle dosi a disposizione”.

Le parole d'ordine del Vax day.   Dopo il Vax day del 24 e 25 aprile scorsi, che ha fatto segnare circa 35mila dosi di vaccini somministrati, dunque, sembra di poter dire che “la Calabria mette la quarta”. Ed è proprio questo lo slogan all’insegna del quale è stata annunciata e promossa questa nuova campagna di vaccinazione. Infatti, “Sono quattro – si legge in una nota della Protezione civile regionale – come le foglie di un quadrifoglio, le giornate promosse da Regione Calabria, Commissario ad acta per la sanità, Protezione Civile, Difesa e Croce Rossa. Il quadrifoglio è stato scelto come simbolo dell'iniziativa perché ad ogni foglia è associato un significato preciso: fiducia (di ritornare presto alla normalità), fede (nel ritenere che l’unica via per uscire dalla pandemia sia la vaccinazione), amore (vaccinarsi è un atto d’amore verso se stessi e gli altri) e fortuna (affinché questa circostanza possa attirare solo cose belle ed energie positive). Si inizierà il 1° maggio per terminare il 4. Data finale scelta non a caso ma proposta, come messaggio di speranza per tutti i calabresi, durante l'ultima seduta del Consiglio regionale, essendo il giorno in cui si festeggia San Francesco di Paola nell'omonimo comune, protettore della Calabria”. 

 

di Arianna Di Presa
 
Nel presente articolo vorrei incentrare l'attenzione del lettore sull'importanza del Sé che riesce ad esplicitarsi in maniera incisiva e trasparente attraverso le interviste radiofoniche di Pietro la Barbera. Ieri sera, durante l'intervista, sono riuscita a parlare liberamente del mio volo poetico, intriso di dolori e gioie evidenziando nettamente come la sofferenza tramite un accurato processo di autoanalisi diventi uno strumento metamorfico per poter evolvere ricordando il passaggio dal bruco alla farfalla. Mi piace definirmi una farfalla che non ama posarsi su nessun fiore , dall'animo malinconico ed esploratore, sempre pronta a risorgere per accogliere nuove gemme in fiore . Ciò che mi è rimasto impresso della presenza di Barbera riguarda la facilità con cui interagisce ed ascolta, creando nell'intervistato una sensazione di pienezza e spontaneità idonea per aprirsi verso un'audience propensa a captare il canto dell'anima. Vivere avvertendo ogni sfumatura esistenziale, in una società pressoché sfuggente rispetto al sentire viscerale è una sfida ingente, che a volte porta il sublime a miscelarsi ad un livello mediocre.
La comprensione e l'empatia, risultano pertanto, qualità rare da condividere e da coltivare, poiché comportano una consapevolezza continua che non tutti gli esseri umani sono disposti a raggiungere. La vita è un viaggio indefinito che consiste in un incontro ravvicinato con l'imminente universo dove il cielo sembra profilarsi come il perfetto narratore al fine di comprendere "l'insostenibile leggerezza dell'Essere."
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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