di Michele Petullà
Nuovo Vax day di quattro giorni in Calabria, dall’1 al 4 maggio, per dare un maggiore impulso alla campagna vaccinale e incrementare il numero delle somministrazioni.
La decisione è stata comunicata ai relativi responsabili di tutte le Asp provinciali calabresi nel corso di una riunione che si è svolta alla presenza del commissario regionale, Guido Longo, del dirigente generale della Protezione civile regionale, Fortunato Varone, e di Caterina De Filippo, dell’Unità di crisi regionale.
I centri interessati. Saranno ben 21 i punti di vaccinazione coinvolti in questa nuova iniziativa, i quali saranno dislocati su tutto il territorio regionale: Castrovillari, Corigliano-Rossano, Paola, Rende e Cosenza, in provincia di Cosenza; Cirò Marina, Crotone e Mesoraca, in provincia di Crotone; Soveria Mannelli, Lamezia Terme, Catanzaro e Soverato, in provincia di Catanzaro; Vibo Valentia (2 centri), Ricadi e Serra San Bruno, in provincia di Vibo Valentia; Siderno, Taurianova e Reggio Calabria, in provincia di Reggio Calabria.
I centri di vaccinazione interessati saranno aperti per le somministrazioni dalle ore 09,00 alle ore 22,00, con orario continuato, durante tutte e quattro i giorni previsti dall’iniziativa.
Chi potrà vaccinarsi. Nel corso di questo Vax day potranno essere vaccinati gli Over 80 e i soggetti fragili, ai quali sarà somministrato il vaccino Pfizer; le persone di età compresa tra i 60 e i 79 anni, gli insegnanti di ogni ordine e grado e i caregiver, ai quali sarà somministrato il vaccino Astrazeneca, salvo incompatibilità eventualmente rilevate dal medico in fase di anamnesi.
Per poter prendere parte a questa campagna di vaccinazione, i soggetti che ne hanno diritto dovranno prenotarsi sulla piattaforma www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it oppure telefonare o inviare un sms al numero verde 800.00.99.66.
Le raccomandazioni della Protezione civile. Particolarmente fiducioso sulla buona riuscita di questa iniziativa s’è detto il dirigente generale della Protezione civile regionale. “Lo scorso weekend – ha dichiarato Varone – i calabresi hanno risposto molto bene all'iniziativa. Abbiamo registrato numeri importanti che fanno bene alla sanità calabrese. Vogliamo continuare a dare un'accelerata alla vaccinazione e puntiamo a raggiungere le 30 mila dosi al giorno. Chiediamo la collaborazione di tutti e il rispetto delle procedure. Da domani, giovedì 29 aprile sarà attivo un numero regionale – 0961 789775 (operativo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17, sabato dalle ore 9 alle ore 13, festivi esclusi) – per chiedere informazioni, comunicare disagi ai quali gli operatori cercheranno di dare risposte o soluzione in tempi rapidi. Ricordiamo che è obbligatorio prenotarsi sulla piattaforma per evitare disagi e assembramenti e per far lavorare in serenità ed efficienza il personale. Inoltre, l'utilizzo della piattaforma serve per organizzare al meglio il servizio di somministrazione perché i centri vaccinali devono sapere quante persone arriveranno e a che ora, anche per un corretto scongelamento ed utilizzo delle dosi a disposizione”.
Le parole d'ordine del Vax day. Dopo il Vax day del 24 e 25 aprile scorsi, che ha fatto segnare circa 35mila dosi di vaccini somministrati, dunque, sembra di poter dire che “la Calabria mette la quarta”. Ed è proprio questo lo slogan all’insegna del quale è stata annunciata e promossa questa nuova campagna di vaccinazione. Infatti, “Sono quattro – si legge in una nota della Protezione civile regionale – come le foglie di un quadrifoglio, le giornate promosse da Regione Calabria, Commissario ad acta per la sanità, Protezione Civile, Difesa e Croce Rossa. Il quadrifoglio è stato scelto come simbolo dell'iniziativa perché ad ogni foglia è associato un significato preciso: fiducia (di ritornare presto alla normalità), fede (nel ritenere che l’unica via per uscire dalla pandemia sia la vaccinazione), amore (vaccinarsi è un atto d’amore verso se stessi e gli altri) e fortuna (affinché questa circostanza possa attirare solo cose belle ed energie positive). Si inizierà il 1° maggio per terminare il 4. Data finale scelta non a caso ma proposta, come messaggio di speranza per tutti i calabresi, durante l'ultima seduta del Consiglio regionale, essendo il giorno in cui si festeggia San Francesco di Paola nell'omonimo comune, protettore della Calabria”.