di Lorenzo Ugolini
Dopo quattro giorni su e giù per mezza Italia ad entusiasmare appassionati di ogni età, si è conclusa a Brescia la storica corsa della MILLE MIGLIA.
In questi quatto giorni passati, Brescia è stata il cuore pulsante della manifestazione. Per la prima volta la storica e gloriosa corsa d’auto d’epoca si è svolta a giugno e non a metà maggio come di abitudine. E per la prima volta ha fatto il percorso inverso rispetto al passato, ottenendo un enorme successo.
La corsa venne ideata ed organizzata, come gara di velocità in linea, da quattro amici, in risposta alla mancata assegnazione a Brescia, loro città natale, della manifestazione sportiva, organizzata poi nel nuovo autodromo di Monza.
Foto storica. IMM. WEB
I quattro amici Bresciani che diedero vita alla prima Mille Miglia:
(da sinistra a destra) Aymo Maggi, Franco Mazzotti, Giovanni Canestrini e Renzo Castagneto.
La prima edizione partì alle 13 del 26 marzo 1927 con la partecipazione di 77 equipaggi, 2 soli dei quali stranieri. Di loro, 55 portarono a termine la corsa, mentre 22 vetture furono costrette al ritiro. Alla fine un equipaggio bresciano composto da Ferdinando Minoia e Giuseppe Morandi, a bordo di una vettura cittadina, tagliarono per primi il traguardo completando il percorso in 21 ore, 4 minuti e 48 secondi, alla media di 77,238 km/h.
Solo dopo l'enorme successo della prima Mille Miglia si decise di ripetere la prova negli anni a venire; l'evento divenne così importante che il tracciato fu modificato per ben tredici volte per far passare la gara anche da altre città.
Tornando ai nostri giorni, l’ultima edizione, conclusasi sabato 19 giugno, ha visto vittoriosi all’arrivo sullo storico viale Venezia il duo bresciano Vesco – Salvinelli e tra gli equipaggi femminili, il trionfo del duo Silvia Marini e Lucia Filippelli.
Tutti gli anni la “Freccia Rossa” (cosi la definiscono) porta gioia e benessere i n posti fantastici del nostro Paese.
I passaggi sul Lago di Garda: Salò, Desenzano, Padenghe, Manerba, Sirmione e Peschiera, sono decisamente emozionanti per la partecipazione del pubblico entusiasta.
Auto da sogno, rappresentanti le gesta eroiche di quei tempi ormai lontani, sfrecciano per le strade di borghi, paesi e città della nostra bella Italia, fino al giro di boa a Roma, per ritornare come sempre per altri percorsi al punto di partenza della sua città natale, ovvero Brescia. la Leonessa D’Italia.