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di Giovanni Macrì

Non ci troviamo di fronte ad Abramo che per dimostrare la sua fede a Dio, è pronto a uccidere il figlio Isacco (Genesi 22,1-18), bensì a una mente malata che attesta ancora una volta che l’uomo è maledettamente corruttibile e prostrandosi davanti al “dio denaro”, cadendo in una sorta di deliquio, non esistono più valori, non esistono principi… non esiste più la famiglia.

Ecco che Diego Gugole, 25 anni, davanti a una somma di 800mila euro riesce a compiere il più brutale degli omicidi, sparando al padre e alla madre.

Affermerà agli inquirenti che voleva quei soldi per comprarsi una casa e un’auto.

 

In data 24 febbraio 2022 è stata stipulata una convenzione per lo svolgimento di percorsi di recupero, destinati agli autori di reati di violenza domestica e di genere, fra il tribunale ordinario di Paola nella persona del presidente del Tribunale dott.ssa Paola del Giudice e il Cif (Centro Italiano Femminile) nella persona della dott.ssa Concetta Grosso.

 

Finalmente, dopo altri otto anni di controversie giudiziarie un nuovo Magistrato: il Commissario per gli Usi Civici della Calabria con sede in Catanzaro, dr. Fabrizio Cosentino, conferma quanto stabilito dal dr. Alberto Caprioli del Tribunale di Paola – Sezione Distaccata di Scalea e restituisce l'Isola Dino ai cittadini di Praia a Mare.

di Anna Turotti

BIELLA
Il 15 marzo è una giornata tinta di  lilla. La giornata del fiocchetto lilla è nata per ricordare le vittime dei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e per sollecitare interventi adeguati per la lotta contro tali  patologie. Il fiocchetto lilla ha lo scopo, quindi, di diffondere la consapevolezza che patologie  come l’anoressia nervosa, la bulimia, il binge eating, feeding disorders possono essere curati. E’ simbolo di rispetto verso chi soffre e, giorno dopo giorno, continua a lottare con coraggio con tutte le forze, per la vita, per riconquistare libertà  dalle schiavitù di un  pensiero ricorrente e ossessivo. E' simbolo di speranza per chi vive la disperazione e la solitudine, perché il fiocchetto lilla restituisce voce a chi pensa di averla persa per sempre. E’ simbolo del ricordo, per non dimenticare Giulia, morta il 15 marzo del 2011 dopo aver lottato quattro anni inutilmente contro la bulimia, e tutti i ragazzi che, come Giulia, non ce l’hanno fatta.