Il CCDU, comitato dei cittadini per i diritti umani, segnala questo libro della Professoressa Rosanna Canero Medici.
Non aspettatevi un’opera della cosiddetta antipsichiatria: il libro parla il linguaggio degli addetti ai lavori, ai quali si indirizza. L’autrice parte dalla legge Giolitti (quella che regolava il ricovero coatto prima che fosse approvata la legge ‘Basaglia’), ricorda le battaglie per la modifica, descrive la legge attuale, ne analizza i risultati e descrive le proposte di modifica attualmente sul tappeto. Il libro è dedicato alla memoria di Franco Basaglia e Alfredo Lacerenza, psicologo che partecipò attivamente e con convinzione alla fase di chiusura dei manicomi, in particolare quello di Santa Maria della Pietà a Roma.
Riportiamo un estratto del capitolo conclusivo: “Franco Basaglia, come anche il Ministro della Sanità Luigi Mariotti, erano pienamente consapevoli dei limiti e di punti critici della legge 180, e la giudicavano come una legislazione temporanea che avrebbe dovuto essere revisionata e perfezionata in tempi brevissimi. In particolare, relativamente all’istituzione del TSO, le perplessità e le polemiche furono tante, e sin dall’inizio durissime. Lo stesso Basaglia si era fermamente opposto ai Trattamenti Sanitari Obbligatori.
In un’intervista concessa al “Giorno” dove esprime un suo giudizio sulla legge, riferisce: ‘E’ una danza di principi vecchi e nuovi, evidente risultato di un lavoro di compromesso che rischia di lasciare le cose esattamente come sono, con tutti i poteri delegati al medico e ad altri personaggi che con la cura del malato non hanno nulla a che fare. Se ne parlerà nel corso di un webinar organizzato dall’Università di Napoli, che si terrà il 28 marzo: restate sintonizzati per maggiori dettagli".
Video intervista https://youtu.be/7ZJ7zSxzV4Q