di Adelaide Baldi
Se il 14 agosto vi trovate nel paese di “Benvenuti al Sud”, o nelle vicinanze, recatevi presso la scogliera del Lungomare Perrotti, a Santa Maria di Castellabate (Salerno). Dalle ore 16:30 potrete assistere, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, a uno degli eventi più antichi del Cilento: il “Palio della Stuzza”, giunto alla 120esima edizione.
Si tratta di un “gioco” di abilità e di astuzia dove i partecipanti, dai 18 ai 60 anni rigorosamente residenti (un tempo veniva svolto solamente dai pescatori locali), devono camminare su un palo di legno cosparso di grasso animale, lungo diciotto metri, e riuscire ad afferrare le tre bandierine poste all’estremità, rispettivamente a 14, 16 e 18 metri, senza cadere in mare.
Il vincitore si aggiudicherà un premio creato da artigiani locali. Ma la soddisfazione più grande sarà, indubbiamente, quella di aver preso parte a questo antichissimo "gioco" che vanta una tradizione ultracentenaria.
«Il "Palio" va oltre il semplice folklore perché rappresenta un momento di coesione e di identità culturale per la nostra comunità, che dimostra di essere ancorata alle proprie tradizioni. La “Stuzza" è radicata in ognuno di noi ed è motivo di orgoglio poter spegnere quest’anno 120 candeline» spiegano gli organizzatori.
Il “Palio della Stuzza" è organizzato dall’associazione Cilentani Doc (Giuseppe Villani, Franco Fragano, Francesco Federico, Domenico Di Sessa, Vincenzo Malzone, Gerardo Scola, Gianfranco Di Lorenzo e Clemente Migliorino), con il patrocinio del Comune di Castellabate e la collaborazione della Polisportiva Santa Maria, locale formazione di calcio impegnata nel campionato nazionale di serie D.
Se non vi trovate da queste parti non ci sono problemi. Il “Palio della Stuzza" quest'anno sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina “La Stuzza di Santa Maria di Castellabate”.