di Paolo Russo
«Mamma, urlano e picchiano sul tavolo», «usano il fischietto e urlano». E ancora: «conosco l’inglese meglio dell’insegnante».
di Paolo Russo
«L'autorizzazione dell'Unione Europea all'Irlanda a inserire la dicitura "il vino uccide" sulle bottiglie è una scelta assurda, che rischia di costituire un pericolosissimo precedente soprattutto per le produzioni genuine, a denominazione controllata, risultato di secoli di cultura enoica come le nostre. Occorre opporsi con forza al diffondersi di questa pratica fuori luogo, inutile e pericolosa» così si è espresso Luca Zaia, Presidente della regione Veneto, sul nuovo trattamento riservato al vino.
Su tutto il territorio mancano molti farmaci e c’è difficoltà nel reperimento di alcune medicine su tutto il territorio nazionale.
Fratelli d’Italia cresce ancora, il Movimento 5 Stelle stacca il Pd.
di Paolo Russo
«Mamma, urlano e picchiano sul tavolo», «usano il fischietto e urlano». E ancora: «conosco l’inglese meglio dell’insegnante».
I tifosi del Napoli diretti a Genova per il match con la Sampdoria e all’interno dell’area di servizio Badia al Pino chiusa, insieme a quella di Arno e Montepulciano, proprio per scongiurare possibili scontri. I tifosi romanisti in viaggio, sui minivan diretti a Milano per la partita di questa sera tra il Milan e la formazione allenata da Mourinho.
Sono da poco passate le ore 13.00 quando i supporter campani intravedono all’altezza del chilometro 364 i giallorossi, un tempo ormai lontano loro gemellati: i tifosi del Napoli iniziano a lanciare sassi e bottiglie contro i veicoli, che non proseguono il viaggio ma si fermano sull’autostrada A1 nel tratto aretino.
A piedi arrivano proprio a ridosso dell’area di servizio dove venne ucciso Gabriele Sandri, pure lui tifoso ma della Lazio, ucciso l’11 novembre 2007 dall’agente Luigi Spaccarotella che sparò un colpo di pistola a seguito di alcuni tafferugli tra tifoserie.
Lo scontro tra le due fazioni, secondo l'agenzia di stampa AdnKronos, 150 ragazzi per parte, è talmente violento che gli agenti della Polstrada già impegnati a presidiare l’intero tratto autostradale, sono costretti a chiudere tra Monte San Savino e Arezzo. Ad avere la peggio un tifoso romanista, portato all’ospedale di Arezzo per le ferite riportate.
Si chiama Martino Di Tosto l’ultrà della Roma arrestato per gli scontri tra tifosi giallorossi e napoletani lungo l'Autostrada A1 nei pressi dell'area di servizio di Badia al Pino. Il 43enne era già stato coinvolto nel 2013 in una sassaiola contro il pullman dell'Hellas Verona. Per Di Tosto si terrà domani l’udienza direttissima per la convalida dell’arresto.
Al vaglio dei poliziotti e dei carabinieri, degli agenti della Polstrada e del Reparto Mobile di Firenze, le immagini delle telecamere di videosorveglianza grazie alle quali si spera di poter identificare i protagonisti.
di Paolo Russo
"Io ero così fiero di questa misura coercitiva del green pass che me lo sono addirittura tatuato. Sono un uomo di spettacolo e mi rendo conto di essere un punto di riferimento, e se anche non credevo al cento per cento al vaccino l'ho fatto, per dare l'esempio. Perciò dico che se la Rai mandasse in onda Madame mi sentirei completamente preso in giro". Queste sono dichiarazioni reali fatte all'Adnkronos da dj Aniceto (in foto a fine articolo).
È l’alba della comunicazione pubblicitaria, utilizzata non soltanto per suggerire al consumatore l’acquisto del prodotto, caricato di valenze simboliche, ma anche per differenziare il singolo produttore di agrumi da tutti gli altri: il regno esclusivo del produttore di agrumi passa attraverso un segno sintetico, il marchio di fabbrica.