COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO EUGENIO MADEO
San Nicola Arcella, 10.02.2023
Dal mese di Dicembre 2020, in località Vannefora, un evento franoso ha interessato un’area su cui insistono fabbricati per civile abitazione invadendo e rendendo non più percorribile la sottostante strada provinciale SP1.
Fin dal mio insediamento ho avuto numerosi contatti con vari Enti per vedere se era possibile intervenire per mettere in sicurezza il versante e consentire alla Provincia di realizzare i lavori per la riapertura della strada.
Nulla da fare, con la motivazione che non si poteva intervenire su aree private all’interno di una lottizzazione, né la Provincia poteva assumersi la responsabilità di rimuovere la grande massa di terreno riversatasi sulla strada con la presenza degli edifici soprastanti, nel frattempo comunque fatti sgomberare con ordinanza del Comune di San Nicola Arcella.
Poiché ritenevo che tale situazione non poteva più essere tollerata, assieme all’Ufficio Tecnico Comunale ho incontrato i dirigenti della viabilità provinciale nel mese di gennaio scorso e si è concordato che con l’inizio della buona stagione la Provincia, anche per indirizzo impartito dalla sua Presidente Rosaria Succurro, avrebbe eseguito i lavori, il Comune si sarebbe impegnato a quantificare ed analizzare la quantità di terreno ammassato per stabilire dove riversarlo ed io, in qualità di Sindaco, mi sarei assunto la responsabilità di emettere una ordinanza contingibile ed urgente, al fine di garantire le condizioni di sicurezza per il ripristino della viabilità interrotta sulla SP1, con la motivazione che tale arteria rappresenta l’unica alternativa alla stada SS18 che, in occasione di eccezionali avversità atmosferiche, poteva essere interrotta al traffico veicolare per i pericoli che si manifestano sul viadotto in prossimità del Comune di San Nicola Arcella ed intimando ai proprietari degli immobili soprastanti di provvedere entro gg. 90 a realizzare quanto necessario per evitare che sull’area interessata dalla frana potessero essere riversate le acque meteoriche di raccolta derivanti dalla presenza dei fabbricati e della strada di lottizzazione ed effettuare anche interventi di sistemazione dell’area stessa, avvertendo che eventuali danni a persone e cose, derivanti dal mancato rispetto dell’ordinanza, sarebbero stati a carico dei destinatari della stessa.
Ciò che si paventava è purtroppo accaduto: la SS18 chiusa per i danni ad un mezzo di trasporto pesante, causati dal forte vento, e la circolazione interrotta per molte ore, creando notevole disagio fra i cittadini. La prossima primavera i lavori dovranno essere realizzati. E’ una strada che deve essere assolutamente riaperta.
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