L'analisi della Banca d'Italia: la flessione ha interessato maggiormente i residenti in zone rosse o arancioni, la decisione è dipesa dalle minori disponibilità economiche e dalla paura del contagio
AGI - I comportamenti di consumo continuano a risentire fortemente dell’emergenza sanitaria. Il dato emerge dalla terza edizione dell'indagine straordinaria sulle famiglie italiane nel 2020 condotta dalla Banca d'Italia, secondo cui la spesa effettuata nel novembre scorso per abbigliamento, alberghi, bar e ristoranti è inferiore al periodo precedente la pandemia per circa l’80 per cento delle famiglie; quella in servizi di cura della persona per circa due terzi di esse. La flessione dell’insieme di queste voci di consumo ha interessato in misura maggiore le regioni che al momento della rilevazione erano in zona rossa e arancione.