di Monica Vendrame
In una tragica scoperta avvenuta stamattina, le autorità hanno ritrovato il corpo senza vita di una donna in un canalone che si trova tra la zona del lago di Barcis e Piancavallo, situato nella regione del Friuli.
La notizia, inizialmente diffusa dal programma “Quarto Grado”, ha scosso la comunità locale, lasciando aperte numerose domande circa l’identità della vittima. La salma recuperata non è ancora stata identificata ufficialmente; tuttavia, sorge il sospetto che possa trattarsi di Giulia Cecchettin, il cui nome è già stato associato a questa tragica vicenda.
Gianluigi Nuzzi, una voce autorevole nell’ambito giornalistico, ha espresso il proprio cordoglio attraverso un post su Instagram, riferendosi al ritrovamento del cadavere come una notizia dolorosa ma necessaria per fare luce sulla scomparsa della giovane. La ricerca di Giulia Cecchettin e del suo ex fidanzato, entrambi scomparsi da giorni, è stata intensificata nei dintorni di Pordenone, dove le autorità hanno concentrato i loro sforzi. Una svolte significativa nelle indagini si è verificata diverse ore fa, quando sono state scoperte tracce di sangue nel parcheggio di Fossò.
Questo ritrovamento ha portato all’iscrizione di Filippo Turetta, ex fidanzato di Giulia, nel registro degli indagati con l’accusa di tentato omicidio. Il ragazzo è tuttora introvabile. Il contesto di questa indagine si carica di tensione e attesa, mentre la comunità attende con ansia ulteriori sviluppi che possano fornire risposte a questo misterioso e doloroso caso.
