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di  Guendalina Middei

 

Perché l'uomo di Munch urla? E no, non fatevi ingannare dalle apparenze, questo dipinto non esprime angoscia o tristezza, come credono in molti, ma ha un segreto straordinario dietro!

Guardatelo! Di primo impatto ti trasmette un brivido. C’è un uomo che sta gridando, i suoi occhi sono spalancati, le sua bocca è aperta, sembra in preda all’angoscia. Ma se lo guardate con più attenzione, noterete due figure eleganti che camminano sullo sfondo. E ignorano il grido dell’uomo. Perché il coraggio non è soltanto alzarsi e parlare, ma anche sedersi e ascoltare. Chi ti sta accanto. E te stesso innanzitutto.

E Munch lo sapeva bene. Il padre, un uomo ossessionato dal successo, avrebbe voluto farne un ingegnere, lui invece no. Voleva dipingere, ecco cosa gli gridava la sua anima. E allora decise di sfidare tutto e tutti, il padre, la famiglia, la società che dà un prezzo a tutto, anche ai sentimenti. Conobbe la povertà, la solitudine e l'incomprensione. Tutti ridevano di lui perché era diverso, lui invece rideva di loro perché erano tutti uguali!

Ma sapeva che il tempo è fin troppo prezioso per sprecarlo con chi non ti apprezza. E che bisogna saper scegliere non i posti da trovare ma quelli in cui restare. Per lui fu l’arte. Troppo sensibile. Troppo strano. Così definirono i suoi quadri. Ma sono così le persone sensibili. Sentono il doppio, sentono «prima.» E quello che a molti scivola sulla pelle, alle persone sensibili crea increspature. Nell’anima.

Ecco il vero significato di questo dipinto. Non è l’uomo che sta urlando, ma è l’urlo silenzioso degli altri che gli fa tremare il cuore. L’urlo di chi non sa amare, sentire, pensare. L’urlo di chi non ha testa, cervello, cuore. Ed ecco perché Munch dipinge quasi sempre uomini senza volto. In un mondo di di automi, Munch ha uno scatto di ribellione. Oppone un rifiuto a quella società che oggi come ieri vuole consumatori ma non cittadini, soldati ma non pensatori, maschere ma non veri volti. Perché essere liberi non è un privilegio ma una scelta, ecco cosa vi sta dicendo. Se sei libero sei tu che crei il mondo; se non sei libero il mondo crea te. La scelta è vostra.

 

 

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Info Autore
GUENDALINA MIDDEI
Author: GUENDALINA MIDDEI
Biografia:
Guendalina Middei é un'autrice italiana. Nata a Roma nel 1992, ha scritto per diversi giornali e riviste tra cui “Critica Letteraria” e “Culturificio” e “Sintesi Dialettica”. Tra i suoi titoli, Clodio (Navarra Editore, 2022), Intervista con un matto (Navarra Editore, 2023) e Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera. L'arte di leggere i classici in dieci brevi lezioni (Feltrinelli, 2024).
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