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di Rita Scelfo

“Testi come poesie” è il libro che, ultimamente, ha scritto Don Backy.

In questo libro sono riportati i testi delle sue canzoni; ben quasi 200 tra quelle conosciute e non, ma non meno belle e incisive.

Salvatore Quasimodo affermava che «La poesia è la rivelazione di un sentimento che il poeta crede che sia personale e interiore, che il lettore riconosce come proprio». Proprio questo accade nei testi di Don Backy che possiamo benissimo considerare, come si evince dal titolo, “poesie”; dai versi delle sue canzoni leggiamo trepidanti sentimenti pronti ad emergere con forza, riportando alla memoria di Don Backy e anche alla nostra, i giorni, gli attimi, i pensieri, i ricordi assopiti nel suo e nel nostro cuore. Le sue note e i suoi versi ci coinvolgono pienamente ed emergono, quindi, come specchio dell’autore che ci offre una parte di sé e il lettore ne fa tesoro. E, così, ascoltiamo e leggiamo le immagini della sua esistenza e il cuore ci accompagna, come un Virgilio, tra i viali fioriti della sua mente e del suo animo e come scrisse Sandro Penna: «Io vivere vorrei addormentato entro il dolce rumore della vita». Ed ecco rievocare nelle sue canzoni, i luoghi della sua infanzia: “Casa Bianca” che fu distrutta durante la guerra, “Via Marconi 44” (dove è vissuto per un periodo a Castellamare di Stabia) e di fronte c’era la scuola e il viale dove giocava e così canta (pag.167): “Dalla radio arrivava la sigla di una cosa sportiva / e l’idea della scuola non mi divertiva”.

In “Cronaca” si ispira ad un fatto realmente accaduto e così canta:
Mi fermai sotto un triste lampione piangendo di disperazione.
Se, parli al cuore e il cuore non ti risponde no, non vuol dire che non ti sente”.

Ed ecco il “Bar Renata” a Santa Croce sull’Arno dove si riuniva con gli amici (pag.287): “Da dove partivano navi, carichi di sogni di gloria…tra i fiumi di liquori si parlava poi di amori”.

Ed ecco i suoi “Vent’anni”, la gioventù sua e di tutti noi ritrovandoci nei nostri vent’anni.

Diversi sono stati i temi affrontati nelle sue canzoni-poesie, temi sempre attuali; ricordiamo “Natura o cemento”, un canto contro l’inquinamento e per la difesa della Natura.

Pregherò, l’Immensità, Amore non amore, Ad un passo dal Paradiso affrontano i temi dell’Amore Universale; il disagio mentale è stato affrontato in Sognando, Rapsodia, Rapsodia in red (Sta per entrare nella mente / strappa coi denti i pensieri/regala sogni, li colora).

E quante canzoni dedicate alla Donna, all’altra metà del cielo come ad esempio Pianeta Donna (Cupido ti ha chiamato solo Amore/e ha creato immenso anche il tuo cuore), Brinderò (Donna, che porti dentro te la vita che c’è in me ed hai nelle tue mani il mondo).

Un altro tema importante viene affrontato “Nel vento” dove l’autore immagina cosa potrebbe dire un bambino mai nato: “Sì, avrei voluto anch’io una mamma per cui non fossi stato un dramma che mi accogliesse con amore e gioia fosse il suo dolore”.

Le sue canzoni-poesia sono profumo di vita, sentimenti cantati, sono anima che respira, voce ricca di amore, di carezze che ci abbracciano, che ci trasmettono emozioni anche perché l’autore, Don Backy, usa un linguaggio universale che implementa e arricchisce i suoi pensieri e quelli del lettore che dentro di sé dice: “Sembra parlare di me!”.

 

 

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Info Autore
Rita Scelfo
Author: Rita Scelfo
Biografia:
Sono un’insegnante di Scuola Primaria di Palermo. Faccio parte dell'Associazione Ateneo di Danze dell'Ottocento; la passione per la Danza Storica mi ha permesso di conquistare il 1° posto ai Campionati Interregionali svoltisi a Palermo nel 05/2019. La vena poetica mi ha portato a comporre pensieri e versi tanto da convincermi a pubblicarli. La Trilogia “Frammenti di pensieri” è stata inserita nell’Antologia “Mi illumino di immenso” e recensita dall’Associazione per i beni e le attività culturali “Fondazione Mario Luzi”. Con "L’Animo ti parla” sono risultata finalista al Concorso Cet Scuola Autori di Mogol ricevendo la Pergamena Attestato di merito e l’inserimento nell'Antologia relativa. Ho partecipato alla V ediz. del Concorso di poesia “Il Parnaso - Premio Angelo La Vecchia” ricevendo una pergamena e l’inserimento nell'Antologia dei poeti contemporanei del Parnaso”. La mia Poesia “Luci ed ombre” è stata scelta da Alessandro Quasimodo per essere da lui letta, postata su youtube ed inserita nel libro “Quasimodo legge i poeti contemporanei”. Sempre con questa poesia ho avuto la Menzione d’ Onore al concorso “Premio letterario in onore di Eugenio Espejo”. Ho partecipato ai Concorsi: “Parole in fuga”, “La Panchina dei versi”, “Verrà il mattino ed avrà un tuo verso” ricevendo attestati di merito e inserimento nelle Antologie. Al Premio Internazionale Maria Cumani Quasimodo mi sono classificata al quarto posto con la Poesia “Frammenti di pensieri”. Con la lorica “Ricordi” ho partecipato al Concorso Premio di Poesia Circolare ricevendo un attestato di merito, la scultura del Maestro Nino Abbate e la pubblicazione sul giornale Buonanotte Taranto. Con “Dubbi e rivelazioni” mi sono classificata Terza al 2° Concorso Teseo di Milazzo. Ho partecipato con 2 poesie in lingua spagnola a 2 concorsi: “Poetas por la Palestina” “Ofensa terrestre de Palestina” e “El sol brillarà para Israa” . L' Associazione Culturale "L'Isola Felice" mi ha conferito il "Diploma De Honor Al Merito Cultural". Al Concorso “Magna Graecia” ho ottenuto diversi riconoscimenti e il premio Keramos. Sono stata inserita nell'Antologia dei Poeti e Scrtttori di Cefalu Art. La casa Editrice La Notizia mi ha conferito il Premio Speciale per la Critica Letteraria 2020 per i meriti letterari ottenuti nel 2020.
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