Francica: Comune e Scuola insieme per dire "NO" alla violenza contro le donne
di Michel Petullà
Manifestazione pubblica per affermare i diritti delle donne, nella loro identità e nella loro diversità.
La VOCE agli italiani
Direttore responsabile Fiore Sansalone
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In ricordo di Yara, 13 anni dopo
di Benedetto Maria Ladisa
Era una ragazzina innocente, dolce, sempre sorridente.
Il cielo di Malaga si tinge di azzurro: Coppa Davis, Italia campione!
di Monica Vendrame
Battuta l’Australia 2-0 grazie a Jannik Sinner e Matteo Arnaldi
Nella finale di oggi, a Malaga, gli azzurri (Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego e Bolelli), guidati dal capitano Volandri, hanno vinto la Coppa Davis, la seconda nella storia del tennis italiano che mancava dal 1976. Un sogno, quindi, che si realizza, dopo ben 47 anni di attesa! Complimenti ragazzi, tutta Italia gioisce con voi, per questa storica vittoria che ci proietta sul tetto del mondo del tennis.
Jannik Sinner, raro esempio di sportività e molto amato dai tifosi perchè sul campo dà il meglio di sè, appena terminato l'incontro, ha dichiarato: “Sapevamo che avevamo un ottimo gruppo, siamo riusciti a mettere tutti i pezzi insieme. Matteo è infortunato ma ci è venuto a sostenere. La cosa più importante è alzare una coppa così speciale. Chi ringrazio? Tutti gli italiani ... e aggiunge: "In questa stagione abbiamo sofferto ma siamo una squadra unita, e ognuno di noi può sorridere di questo successo. Chiudere così la stagione è bellissimo, ci dà molta energia per preparare la prossima".
Coppa Davis, l'Italia conquista l'ottava finale
di Monica Vendrame
La vendetta è riuscita: la stella del tennis Jannik Sinner ha guidato la squadra italiana alla finale di Coppa Davis e ha inflitto due gravi sconfitte al suo rivale Novak Djokovic.
Il coraggio di dire la verità: da Dublino alla Francia, è in arrivo la guerra civile?
di Arnaldo Vitangeli
Dublino è stata devastata dalla guerriglia dopo la notizia del grave ferimento di alcuni bambini all'uscita dell'asilo da parte di un immigrato, presumibilmente algerino.
Uccise sua sorella, Alberto Scagni massacrato di botte e torturato dai compagni di cella
di Monica Vendrame
SANREMO (IM) - Versa in condizioni critiche Alberto Scagni dopo essere stato massacrato di botte nella cella del carcere di San Remo in cui è detenuto per il brutale omicidio della sorella Alice, avvenuto il 1 maggio 2022 a Genova. La Polizia Penitenziaria, intervenuta su ordine del magistrato di turno, ha salvato la vita al 42enne.
La brutale aggressione è avvenuta nella sezione detenuti protetti del carcere. A metterla in atto due magrebini. Entrambi i detenuti sono accusati ora di tentato omicidio e sequestro di persona. I "protetti" sono detenuti che non possono vivere nelle sezioni comuni perché hanno tenuto comportamenti contrari all'etica della maggioranza della popolazione detenuta.
Scagni, che era già stato picchiato nel carcere di Genova, è stato trasferito in ospedale. L’uomo, condannato a 24 anni e mezzo per aver assassinato la sorella, attesa sotto casa per ore e uccisa con diverse coltellate, sarebbe stato malmenato e torturato per ore, quasi tutta la notte.
Rubrica / La voce ai lettori: Questo è il nostro Paese, chi è indifferente vince e chi cerca di fare qualcosa viene distrutto
di Nivella Paronetto
MILANO - Francesco è stato preso a botte per aver difeso una ragazza dal suo fidanzato.
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