Una vittima innocente uccisa da un vigile ubriaco
di Benedetto Maria Ladisa
Si chiamava Lucia Passariello e aveva solo 27 anni.
La VOCE agli italiani
Direttore responsabile Fiore Sansalone
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La società di oggi? Vi racconto quello che mi è successo in questi giorni...
di Luca Vincitore
E' diventato così abituale assistere a episodi simili come quelli raccontati nel video - senza che chi osserva faccia una piega - che si pensa di essere gli unici a farci caso.
Ancora un'altra donna uccisa. E' strage senza fine
di Benedetto Maria Ladisa
Roma. Lei si chiamava Manuela Petrangeli, 51 anni. Poco prima di essere ammazzata a fucilate dal suo ex, aveva chiamato il figlio di 9 anni: “Mamma sta per venire a prenderti“.
Milazzo (ME) / Due persone annegano nelle acque del mamertino litorale di ponente
di Giovanni Macrì
Una tragica sorte ha accomunato la 62enne Bianca Maria Cocuzzi, insegnante, originaria di Pescasseroli (AQ) (sede il Parco nazionale d’Abruzzo), ma che da anni viveva a Roma e il 45enne milazzese Giancarlo Picciolo originario della frazione di San Marco (ME), entrambi travolti dalle onde dopo un tuffo nel mare di Milazzo.
COLOSIMI, Cosenza / Il sindaco Lucia: «Amo parlare di don Luigi Sturzo, ma sono fascista». La minoranza scrive al prefetto
Lettera aperta del gruppo di minoranza “ADESSO Colosimi” al prefetto di Cosenza, dott.ssa Vittoria Ciaramella, all’indomani del consiglio comunale d’insediamento. Durante l’assise, il sindaco rieeletto, Giovanni Lucia, nel suo discorso di ringraziamento alla cittadinanza, ha affermato: «Apro l’intervento con una frase di don Luigi Sturzo, era antifascista, io sono fascista ma amo parlare di lui».
Revisione costituzionale
di Aldo Pellicciotta
Sto seguendo con interesse il dibattito che si sta sviluppando intorno alla revisione (non si dice riforma) della Costituzione che ogni attore in campo vorrebbe piegare ai suoi desiderata.
Palazzolo Acreide (SR) / Bimbo di 10 anni precipita e muore affogato in un pozzo
di Giovanni Macrì
Tutto è cominciato ieri intorno alle 13 in una zona di campagna di contrada Falabia di Palazzolo Acreine in provincia di Siracua.
Vincenzo Lantieri, questo è il nome del piccolo, originario proprio di Palazzolo, stava partecipando a un campo estivo per piccoli disabili con il fratellino portatore di handicap guardati a vista dagli operatori della cooperativa Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale). Dalle prime testimonianze emergerebbe che il bambino sarebbe salito sulla lamiera che copriva il pozzo artesiano profondo una quindicina di metri e avrebbe iniziato a saltare: il coperchio avrebbe ceduto e lui sarebbe precipitato finendo in acqua.
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