Ucraina: tredicesimo giorno di conflitto, aggiornamento
08 Marzo 2022 – tredicesimo giorno di conflitto
08 Marzo 2022 – tredicesimo giorno di conflitto
di Nicoletta Toselli
Si è tenuto sabato 5 marzo, a Rende, Cosenza, il dibattito sulla parità di genere e tra generi, in modalità onlife, intitolato: "MISSION 8 MARZO, anteprima: giù la maschera sull'equità di genere".
di Ivana Orlando
Eravamo rimasti al giorno della memoria, un giorno in cui si ricorda l’orrore attuato da una mente crudele e folle di un essere vivente e non umano come Hitler, responsabile della morte di milioni di persone.
Dall’alto dei nostri social e da un click istantaneo su un mouse come portaborse, si avvia un post di foto in bianco e nero con le più belle citazioni del momento, per ricordare e commemorare le vittime dell'Olocausto. Ma tale memoria è stata riesumata e indossata da una nuova veste, veste che pensavamo, nel 2022, appartenesse ad un passato, ad una mente malata. Ma i veri matti forse siamo noi a credere che il progresso antropologico, la società e la cultura possano sradicare, diveltile certe elucubrazioni dissennate.
Vladimir Putin, presidente russo ha dato corpo a quelle vesti che pensavamo fossero solo memoria.
Domenico Barrilà, un grande analista adleriano e scrittore, uno dei massimi psicoterapeuti italiani, ha definito Putin, “un bullo che è stato vittima”. Siamo all’ennesimo profilo di chi ha subito violenza e la riscatta con la stessa moneta? Oppure i pessimi frutti di un bambino viziato? Un’accondiscendenza oltremisura di una mamma che ha vissuto il dolore dei due figli morti, prima di Putin. Frutti che in situazioni normali si manifestano in proporzioni meno distruttive ma in un ambito politico e di potere divengono bombe.
La freddezza con cui governa la sua guerra, quei corridoi umanitari diventati bersagli per chi vuole scappare, pregni di lacrime e di sangue tra valigie mai aperte e passi mai arrivati, rivela il grado di cinismo di quest’uomo.
Oggi 8 Marzo, è stato confermato dalle agenzie internazionali che tra le armi da guerra vi è lo stupro!
Tana libera tutti
(Le guerre degli altri)
Sentire dei carion di spari
da camion non di plastica.
Sentire il boom dei fucili
da soldatini non di plastica.
Voltarsi al
"Un, due, tre stella!"
come sono bravi
non si muovono
non parlano
non v'è respiro che possa spostare una lacrima.
E non c'è nessuno che abbia raggiunto e toccato
una spalla
e non c'è nessuno ad arrivare per primo
a quel muro
bucato.
Nascondersi senza poter battere
"tana liberi tutti"
perché
“chi è dentro è dentro chi è fuori
è fuori”
Ivana Orlando
Come riportato l'agenzia di stampa AdnKronos il primo partito, se si votasse oggi, sarebbe ancora Fratelli d'Italia con il 21,5%, in crescita rispetto alla scorsa settimana (+0,2%).
Il presidente della Commissione esteri della Duma, e membro della delegazione di Mosca alle trattative, Leonid Slutsky ha aggiunto, parlando alla televisione russa. "Non dico ancora la data esatta, che sarà definita forse domani", si è limitato a precisare.
di Giovanni Macrì
Chiamiamolo con grossi “paroloni”: disturbo ossessivo-compulsivo, nevrosi fobica, disturbo borderline tra delirio e perversione, disturbo narcisistico di personalità.
Ma è sempre la stessa solfa… da un lato c’è “uno” che mette in atto un delirante comportamento in quanto ritiene di aver subito un torto o un danno e quindi vuole vendetta. Dall’altro c’è la “vittima” che vorrebbe stare tranquilla, che non vuole più nulla a che fare con il suo carnefice, subendo peraltro da questi ripetuti atteggiamenti non graditi di sorveglianza, di ricerca di contatto e comunicazione nei suoi confronti, o addirittura subisce il maniacale desiderio del continuo esercitare il controllo su di essa.
Ecco che spesso questi comportamenti malati sfociano in vere e proprie aggressioni verbali e perfino fisiche, sino anche ad arrivare al femminicidio.
Ecco che l’orco miete la sua vittima prescelta!
Viene eletto l’UNPLI Provincia di Cosenza, rappresentato da Antonello Grosso La Valle