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di  Michele Petullà

"La Calabria è un’emergenza nazionale, non possiamo trascurarla, ha tante risorse che vanno valorizzate”.

Ha fatto tappa a Vibo Valentia il tour elettorale dell’ex premier per sostenere, insieme al M5S, la candidata del centrosinistra alla guida della Regione Calabria, Amalia Bruni. Nella mattinata di ieri, infatti, Conte, neo leader del M5S, s’è presentata – al grido di “Ciao Vibo…Ciao a tutti voi!” – a una folla entusiasta di cittadini inneggianti al suo nome, accorsi a salutarlo e ad acclamarlo. Anche nel più piccolo capoluogo di provincia calabrese, l’ex presidente del Consiglio ha trovato tantissima gente ­– non solo militanti e attivisti 5S, ma anche tantissimi semplici cittadini suoi fans – ad attenderlo su Corso Vittorio Emanuele III, sotto la sede del M5S vibonese. Ad accoglierlo c’erano il deputato Riccardo Tucci, i candidati al Consiglio regionale Domenico Santoro ed Alessia Bausone e, in posizione più defilata, la deputata Dalila Nesci, attuale sottosegretario per il Sud e la coesione territoriale. Conte ha letteralmente infiammato la platea soffermandosi sull'importanza del voto delle Regionali e sul cambiamento che può davvero "iniziare se tutti insieme lavoriamo per un obiettivo comune, se tutti noi facciamo squadra".

La speranza nel cambiamento.   In tutto il suo discorso, durato poco più di 15 minuti, Conte ha tenuto un tono altamente positivo e propositivo, tutto improntato ad alimentare la fiducia e la speranza in un cambiamento possibile e necessario. “Siamo pieni di forza, di vigore, di energia non solo fisica, ma anche delle idee - ha detto -, perché senza l’energia delle idee non c’è speranza, non c’è futuro, e noi dobbiamo coltivare la speranza e il futuro, e voi, con la vostra forza ed il vostro entusiasmo, ci state dando una grande forza, un grande sostegno. Noi ci mettiamo tanto impegno - ha proseguito - e siamo consapevoli che abbiamo davanti una grande occasione storica, abbiamo la prospettiva di ripartire più forti di prima: questa è la vera sfida, più forti di prima. Non possiamo accontentarci di ripartire come prima, perché ciò significherebbe ripartire con tante disuguaglianze, significa ripartire con una burocrazia lentissima, significa ripartire con un sistema di infrastrutture non all’altezza di un Paese del G7, e questo vale ancor di più per questa terra, la Calabria”.

Il Recovery Fund.   Riferendosi poi ai 209 miliardi del Recovery Fund, Conte ha chiosato: “Abbiamo un tesoro da spendere, è un’occasione che non si può sprecare, ci sono i soldi per rafforzare le strutture ospedaliere e per fare tutto quello che serve al nostro Paese, ma come verranno spesi quei soldi dipende anche da voi. Ci sono dei momenti in cui tutti noi siamo chiamati a fare delle valutazioni, a mettere una ‘X’ sulla scheda elettorale, e quei momenti sono importanti. Se andiamo a valutare l’amico, se andiamo a valutare la sollecitazione, se andiamo a fare le nostre valutazioni e mettere le ‘X’ con i vecchi metodi, poi non possiamo lamentarci che le cose non vanno come dovrebbero andare, non possiamo lamentarci di essere alla periferia dell’Italia.  Non bisogna guardare alle clientele. Non abbiamo bisogno dell’uomo della provvidenza. Io non sono qui per ricevere un applauso di ringraziamento (per aver portato a casa i soldi del Recovery Fund), io sono qui per ricevere un sostegno di incoraggiamento ad andare avanti insieme, per continuare a sperare di poter cambiare, di poter riscattare questa terra. Tra qualche giorno, con le elezioni, avrete la possibilità di operare una svolta, una svolta di riscatto, perché con la vittoria di Amalia Bruni nasceranno tanti cantieri utili per voi, per i cittadini, non per qualcun altro”.

La Calabria emergenza nazionale.   Giuseppe Conte ha poi affermato che “non vi sarà nessuna ripercussione dal risultato elettorale in Calabria sulle sorti del Governo anche perché il progetto del M5S è di lungo e medio tempo ed è mirato ad un obiettivo ben preciso: elaborare con tutti i cittadini un progetto di società migliore. Quindi non si può esaurire appena avviato e dobbiamo assolutamente lavorare perché possa dispiegarsi appieno. Il M5S si è presentato dove abbiamo una proposta concreta, efficace e credibile per i nostri cittadini. Laddove questi presupposti non ci sono stati, non ci siamo presentati. Noi teniamo alta l’asticella della buona politica che significa proposte politiche nell’interesse dei cittadini. La Calabria è un’emergenza nazionale perché in tutte le classifiche, parlo della disoccupazione e degli investimenti, è fanalino di coda e noi non possiamo far crescere l’Italia se trascuriamo intere regioni. Non possiamo trascurarla, la Calabria. So bene le criticità di questa terra, dalla sanità, alle infrastrutture, alla mancanza di lavoro. Noi vogliamo lavorare ad un progetto di ampio respiro e vogliamo condividere con tutti voi un progetto di Paese che guardi con rinnovata fiducia al futuro. E allora la mia presenza qui, e il fatto che mi sia speso personalmente per costruire questa proposta anche a livello regionale con Amalia Bruni, vuol dire una costante e vera attenzione per la comunità calabrese, che soffre tanto ma ha anche tante potenzialità ed esprime una grande ricchezza interiore che dobbiamo far venire fuori così come la voglia di riscatto contro tutte le mafie, le forme di corruzione, criminalità e massonerie deviate”.

Alla fine  del suo appassionato discorso, Conte ha salutato con un vibrante “Grazie Vibo, un abbraccio a tutti voi!”, mentre tanti suoi fans lo accerchiavano per stringergli la mano o farsi una foto con lui.

 

 

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Info Autore
Michele Petullà
Author: Michele Petullà
Biografia:
Laureato in "Scienze Politiche e Sociali" presso l'Università di Torino, ho conseguito il Perfezionamento Post-Laurea in "Teoria Critica della Società" presso l'Università Bicocca di Milano ed il Diploma di Alta Formazione in "Comunicazione e Cultura" presso l'Università Lateranense di Roma. Ho seguito il Corso di Formazione annuale per "Redattore-Consulente di Casa Editrice" presso l'Agenzia Letteraria "La Bottega Editoriale" di Roma. Sono Giornalista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2010; Sociologo, iscritto all'ASI (Associazione Sociologi Italiani), componente del Consiglio Direttivo Nazionale e Addetto Stampa; Educatore Finanziario AIEF (Associazione Italiana Educatori Finanziari). Sono autore delle seguenti pubblicazioni: "Analisi sociologica dell'Informazione televisiva quotidiana: modelli professionali e routines produttive" (Tesi di Laurea, UniTo); "Un Uomo. Una Storia" (Racconto storico, Adhoc Edizioni); "Dall'Osanna alla Risurrezione" (Saggio, Adhoc Edizioni); "Opinione Pubblica, Stereotipi, Democrazia: il contributo di Walter Lippmann riletto al tempo dei new media" (UniMiB); "Frammenti d'Anima" (Meligrana Editore); "Teorie evoluzionistiche in Antropologia. Modelli e sviluppi", Miano Editore, Milano. Scrittore e autore di poesie, mi occupo in particolare di cultura, attualità e società. Sono interessato allo studio e alla ricerca nel campo delle Scienze sociali ed umane. Amo l'arte in genere ed in particolare la poesia e la musica. Son l'uomo dai mille pensieri, la vita mi mormora parole d'amore e libere le lascio volare, tra la terra ed il cielo!
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