di MICHELE PETULLÀ
GRANDE SUCCESSO A MONTEROSSO CALABRO PER LA IV EDIZIONE DEL "CONCERTO PER MARIA".
Tra i tanti eventi che hanno allietato le piazze – e le chiese – dei nostri paesi, in questo ultimo scorcio d’estate, meritevole di nota è il Concerto per Maria, che si è tenuto a Monterosso Calabro – ridente e vivace paese dell’entroterra vibonese, in Calabria – nella Chiesa parrocchiale del Santissimo Rosario.
Il concerto – giunto alla quarta edizione – è stato organizzato, come ogni anno, dall’omonima Confraternita del Santissimo Rosario ed è dedicato alla Vergine Maria. L’evento ha permesso di dare voce, ancora una volta, al magnifico ”Tamburelli” op. 71 del 1858, antico organo della chiesa parrocchiale – da poco tempo rimesso a nuovo – che ha ripreso vita tra le navate dell’edificio sacro ed ha così potuto nuovamente risuonare alto, per la gioia ed il piacere del numeroso pubblico presente. Pubblico veramente delle grandi occasioni, al punto che, per poter accogliere tutti i presenti e consentire loro di assistere al concerto, s’è reso necessario allestire e amplificare, appositamente per l’occasione, la piazza antistante alla chiesa, letteralmente strapiena di gente e amanti della musica. Monterosso Calabro, d’altra parte, non è nuova a eventi di grande spessore come questo. E come sempre, il pubblico ha risposto benissimo, partecipando numeroso ed assistendo con attenzione al concerto, sugellato da ripetuti e convinti applausi e dalla richiesta unanime di un bis finale.
Ad esibirsi in un articolato e variegato programma musicale – per voce e organo –, sono stati tre maestri d’eccezione: Maria Concetta Galante, mezzosoprano, dotata di un’incantevole e potente voce, e i bravissimi organisti Giuseppe e Domenico Bellissimo. A presentare l’evento e i brani musicali, è stata la prof.ssa Maria Lionella Morano. Molto interessante e coinvolgente il repertorio in programma, che ha preso avvio con l’Intonazione del Terzo Tono, opera di Andrea Gabrielli (1533 - 1585), eseguito all’organo da Giuseppe Bellissimo, ed è poi proseguito con 2 mottetti mariani per voce e organo – Tota pulchra e Alma redemptoris Mater – di Lorenzo Perosi (1872 - 1956), eseguiti da Maria Concetta Galante e Domenico Bellissimo, e a seguire i seguenti brani: Vergin tutt’amor (per voce e organo), di Francesco Durante (1684 - 1755), eseguito da M. C. Galante e Domenico Bellissimo; Allemande in Re minore, di François Couperin (1668 - 1773), suonato all’organo da Giuseppe Bellissimo; l’Ave Maria di Vladimir Vavilov (1925 -1973) – erroneamente attribuito a Giulio Caccini – eseguita dalla possente e incantevole voce della Galante, accompagnata all’organo da Domenico Bellissimo; Toccata Prima, per organo, di Girolamo Frescobaldi (1583 - 1643), eseguita da Giuseppe Bellissimo e, in conclusione, il Salve Regina, opera per voce e organo di Vincenzo Bellini (1801 - 1835), eseguita dalla Galante con Domenico Bellissimo all’organo.
Lungo e corposo è il curriculum professionale dei tre artisti. Qui ci limitiamo a fornire solo qualche informazione.
Maria Concetta Galante, mezzosoprano, si è diplomata brillantemente in Canto sotto la guida del tenore Renato Francesconi, presso il Conservatorio di musica “F. Torrefranca” di Vibo Valentia; ha frequentato i corsi di perfezionamento sulla vocalità del settecento con Flavio Colusso, sulla musica slava con Miomira Vitas e sulla tecnica vocale con Olivera Mijakovic e Alessandra Althof Pugliese; ha seguito i corsi tenuti da Sebastian Korn, conseguendo il diploma di Esercitazione e Direzione Corale; ha conseguito la Laurea di II livello in Canto Didattico presso il Politecnico “Scientia et Ars” di Vibo valentia. È dotata di un’estensione vocale così ampia da poter affrontare diversi tipi di repertorio, dal soprano lirico al contralto.
Giuseppe Bellissimo, organista, si è brillantemente diplomato al Liceo musicale “A: Stradivari” di Cremona, dove ha studiato Organo e C.O. e Pianoforte con Pietro Triacchini; attualmente sta studiano Organo e Composizione con Giovanna Fornari, presso il Conservatorio di musica “C. Monteverdi” di Cremona. Ha debuttato in concerto il 13 giugno 2019 nella chiesa di Sant’Ambrogio vescovo, in occasione del restauro dell’organo “Tamburini”.
Domenico Bellissimo, organista, ha studiato Composizione con Andrea Nicoli e Fabrizio Fanticini, Direzione d’orchestra con Stefano Rabaglia, Pianoforte con Eugenio Fels, Organo e Composizione Organistica con Luigi Celeghin e Luigi Fontana. Si è perfezionato in Composizione alla scuola di musica di Fiesole con Giacomo Manzoni, dove ha vinto il “Premio Veretti 1998”. Alcune sue composizioni sono state incise dalla casa discografica Eurarte di Varenna (LC) e dall’Accademia Filarmonica di Bologna.
Il concerto è stato un grande successo. Un successo apertamente tributato dal pubblico e riconosciuto dagli stessi organizzatori – chiaramente soddisfatti –, i quali alla fine, come segno di ringraziamento e riconoscenza, hanno voluto offrire un rinfresco, aperto a tutti i presenti, a base di dolci locali e bollicine, con tanto di foto ricordo ad immortalare l’evento. E nell’entusiasmo di tutti, è stato dato appuntamento all’anno prossimo per la quinta edizione del Concerto per Maria.