Il gruppo hacker Legion e non il collettivo russo Killnet sarebbe il responsabile dell’ultimo attacco informatico contro siti istituzionali italiani. Come forma di ritorsione, avrebbe quindi stilato una nuova lista di obiettivi italiani da colpire, come gli indirizzi web di Milano Malpensa, aeroporto di Rimini, Milano Linate, aeroporto di Genova, aeroporto di Bergamo,
Geasar, Italiatren e il sito della Difesa, secondo l'agenziadi stampa AdnKronos, che stanno avendo problemi. Al momento, questi siti risulterebbero quasi tutti irraggiungibili. Il sito del Ministero della Difesa avrebbe presentato problemi di connettività al server principale (in via di risoluzione).
Fonti qualificate specificano però che si tratta di attacchi Ddos, “azioni dimostrative”, “fastidiose” che rallentano il flusso e creano disservizi senza però penetrare i sistemi e intaccare i dati. I responsabili della Cyber Defense che monitorano costantemente i flussi stanno intervenendo per respingere i plurimi tentativi di accesso al sito.
La situazione è al momento sotto controllo.
Gli attacchi hacker di tipo Ddos in corso da ieri contro siti web di istituzioni e pubbliche amministrazioni non intaccano i dati. Lo riferisce l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale spiegando che “questi attacchi, benché possano rendere indisponibili i siti per un certo periodo di tempo ad utenti legittimi creando alcuni disagi, non intaccano la integrità e la confidenzialità delle informazioni e dei sistemi colpiti a differenza, ad esempio, di un attacco di tipo ransomware”.