di Rita Scelfo
Street Art Cities è una piattaforma che dà voce e valorizza “l’arte urbana nel mondo”; ogni mese, infatti, vengono scelti i lavori più belli grazie a dei sondaggi su Instagram.
Il pubblico ha votato alla grande l’opera di Andrea Buglisi, realizzata sulla facciata di un palazzo di 11 piani accanto all’Ucciardone: "Il ritratto del giudice che veglia sull'aula bunker del carcere Ucciardone". L'opera è stata scelta tra 99 murales, posizionandosi tra i 25 finalisti nel mese di Maggio e conquistando successivamente il primo posto; il murale é stato attenzionato da riviste internazionali come il The Art Newspaper. Onorato l’artista Buglisi, così si è espresso manifestando la sua soddisfazione: «Sono felicissimo di annunciare che ce l’abbiamo fatta. Ringrazio tutti quelli che hanno supportato il mio lavoro con il loro voto e il loro calore e coloro che ci hanno creduto fin da quando era solo un bozzetto su un foglio di carta. Incasso questo riconoscimento internazionale e lo trasformo in carburante per andare avanti. Siete fantastici!».
L’opera fa parte di un dittico che l’artista ha intitolato "La porta dei giganti" e che a Luglio sarà ultimata con il ritratto del giudice Paolo Borsellino; quest’altro murales sarà realizzato su una facciata di 8 piani di via Sampolo, anche questa via nelle vicinanze del carcere Ucciardone e nei pressi della abitazione dove è stato ucciso il Giudice Borsellino. Il progetto di cui fanno parte i due murales è il progetto di design sociale “Spazi Capaci/Comunità Capaci”, proposto dalla Fondazione Falcone in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione per il 29esimo anniversario della strage di Capaci dove persero la vita il Giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti Montinaro, Schifani e Dicillo. Alla realizzazione del progetto partecipano anche dei privati ed è stato esteso a studenti di diverse scuole perché la lotta alla mafia –dice Maria Falcone, sorella del Giudice- non può prescindere dalla cultura e dal coinvolgimento dei giovani. «Questo riconoscimento - commentano dalla Fondazione Falcone - è la conferma che una buona idea senza un progetto resta sola: forza Andrea Buglisi!».
Altre opere del progetto “Spazi Capaci/Comunità Capaci sono:
"L’attesa", una statua che sta a simboleggiare l’attesa per la Giustizia; sarà realizzata da Peter Demetz e sarà posizionata sotto l’albero Falcone.
“Il Branco”, 54 cani in ferro, lamiere e cemento, rappresenta il potere criminale della mafia e sarà realizzato nel cortile dell’Aula Bunker. Un cane tutto d’oro, invece, sarà a guardia del caveau dove è depositata l’istruttoria del primo maxiprocesso contro Cosa Nostra, rappresentando la lotta civile, la sentinella a protezione della verità.
Il "Roveto Ardente", sarà realizzato a Brancaccio dove c’è la casa museo di Don Pino Puglisi; il Roveto rappresenterà il sacerdote ucciso dalla mafia, quel fiammifero che spegnendosi ha acceso il fuoco eterno del coraggio, quel coraggio che don Pino dava ai suoi ragazzi affinché riconquistassero la libertà dalla mafia.