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di PIER GIUSEPPE ACCORNERO

«Amico degli orfani, delle persone devote, delle vedove, fervente nello spirito, amante del bene». Così i Padri della Chiesa nei primi secoli definiscono il diacono. «Anello di congiunzione o ponte di collegamento tra il vescovo, i presbiteri e i laici» lo chiama un padre della Chiesa del XX secolo, padre Michele Pellegrino, cardinale arcivescovo di Torino.
Nella storia di questa istituzione si inserisce Benito Cutellè, un calabrese che negli anni del «miracolo economico» approda a Torino dove, insieme alla carriera professionale e alla vita familiare, si dedica agli altri e al diaconato.
I diaconi, come Benito, si lasciano «prendere per mano da Dio»; si impegnano a elargire la sua Parola e a diffondere il suo Regno tra quanti non lo conoscono o se ne sono allontanati; aiutano gli uomini e le donne di oggi a riprendere il dialogo con il Signore. Tra le sue numerose esperienze diaconali primeggiano l’evangelizzazione dei pescatori a Mergellina (Napoli) e la «Mensa del povero» in una parrocchia torinese.
Questo volume vuole rendere testimonianza dell’enorme bene che i diaconi permanenti fanno alla Chiesa, alla società, alla città.

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Info Autore
Fiore Sansalone
Author: Fiore Sansalone
Biografia:
Fiore Sansalone vive e lavora a Rogliano, in provincia di Cosenza. Editore e giornalista pubblicista, è iscritto all'albo della Calabria dal 2003. Ha studiato Scienze economiche presso l'Unical di Cosenza e Scienze politiche all'università degli studi di Bari "Aldo Moro". Ha collaborato con il quotidiano "La Provincia cosentina". Dal 1998 dirige il periodico del territorio a sud di Cosenza, "La Voce del Savuto"; per alcuni anni ha diretto il mensile "Grimaldi 2000", edito dall'amministrazione comunale. Ed ancora, è stato editore e direttore responsabile de "La Voce del Savuto in Canada". È ideatore del "Premio Sabatum", un'importante rassegna che rende testimonianza ai protagonisti attivi delle arti, della cultura, delle scienze, dello spettacolo e del giornalismo che, negli anni, con passione e professione, hanno dato lustro alla terra del Savuto. Organizzatore di eventi, da un trentennio promuove concorsi letterari, mostre e rassegne culturali e musicali. Per 18 anni è stato direttore artistico del concorso regionale della canzone "Città di Rogliano". Studioso di tradizioni, da 22 anni pubblica "Il calendario del Savuto", ed è coautore in numerosi volumi sulla ricerca popolare. Nel 1980 ha pubblicato, insieme all'insegnante Brunella Aiello, "Trilogia della vita - Quannu sona la campana - Nascita, matrimonio e morte nella cultura contadina". È presidente dell'associazione culturale "Atlantide - Centro studi nazionale per le arti e la letteratura", con sede a Rogliano (Cosenza) e Pegli (Genova). Suona la chitarra e ama la pittura, la fotografia e la poesia.
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