di Stefania Melani
Frida Kahlo (1907 - 1954) viene considerata una delle pittrici più significative del XX secolo.
Tra i suoi dipinti più celebri: "Autoritratto con scimmia" (1938) e "Autoritratto con collana di spine" (1940)
Nella sua vita ci sono due grandi amori: uno è il suo primo amore di gioventù, Alejandro Gomez Arias, e l’altro Diego Rivera che è la vera passione nella sua vita.
Diego Rivera è un celebre artista e muralista messicano che la guida consigliandola sulla via dell’arte, noto per il suo impegno al partito comunista. Si sposano nel 1929, poi divorziano per i tradimenti di lui ed infine si risposano nel 1940.
La sua forza fu l'arte che la spinse a convergere lo sguardo su se stessa, sul suo immenso dolore ma anche sulla sua grandezza, sulla bellezza e sulla fragilità della nostra dimensione umana.
SULL’OPERA:
La scimmia è simbolo dell'arte e dell’abilità ma è anche figura associata al peccato e alla morte.
Deciso ma sofferente il suo sguardo carico di bellezza, grandi foglie di lanuginose piante sullo sfondo insieme alla scimmia che l'abbraccia.
Indossa al collo una collana spezzata, strano monile simbolo di femminilità amata e non vissuta appieno o simulacro di sofferenza continua.
Difficile, molto difficile ed impervio il suo cammino a causa delle ripetute operazioni alla spina dorsale, dopo l’incidente che le accadde in giovane età e che segnò tutta la sua breve vita fra infiniti dolori e disperato bisogno di tenerezza con cui visse ogni istante della sua esistenza.
Così Frida è rimasta nel tempo guardandoci, forse sussurrandoci che lei ha terminato la sua parte molto presto
ma la sua pittura no, essa rimane a condividere con noi il suo segreto.
A tutti voi cari lettori un cammino di arte e di serenità.
Stefania Melani @
Nella foto di copertina:
AUTORITRATTO con scimmia
Frida Kalho 1938