Per il nostro giornale “la voce agli Italiani” Alan Morales e Caesar Salvatierra.
Due giovani editori Peruviani, raccontano la loro esperienza nel campo dell’editoria. Un’intervista resa possibile grazie alla collaborazione della poetessa Emanuela Rizzo che ci ha messo in contatto.
Com'è iniziata la vostra esperienza della Fiera Virtuale del Libro internazionale?
L'esperienza è iniziata nel 2020 nel mezzo di una pandemia quando abbiamo iniziato questo progetto in Perù.
Come vi siete incontrati (Alan e Caesar) e come avete deciso di intraprendere questa avventura?
César ed io siamo amici da quasi 20 anni dall'università, abbiamo studiato insieme anche se con indirizzi di studio diversi. Successivamente, 12 anni fa, abbiamo lavorato insieme nella Discovery Book (l'azienda di César) dove è nata l'idea di realizzare il progetto della fiera per valorizzare gli autori del Perù.
Avete girato tanti paesi, cosa ne pensate dell'Italia e degli italiani?
Conosciamo l'Italia, un bel paese ricco di tanti luoghi storici. La nostra esperienza con gli italiani è stata molto buona, sono persone molto gentili.
Come vengono scelti i generi letterari? E gli autori?
Non c'è una scelta particolare.
La fiera sin dall'inizio è stata aperta a tutti e ai temi che desiderano trattare, nonché a tutti i generi letterari e tutte le arti.
Ci sono dei generi letterari che vorreste toccare in futuro?
Non esattamente qualsiasi, ma forse qualcosa legato alla fantasia.
Cosa ne pensate di questo particolare periodo segnato dalla pandemia? C'è stato un incremento di lettori?
Credo che le piattaforme vengano utilizzate per insegnare ai più giovani e trovo che l'utilizzo delle stesse e' notevolmente aumentato.
Pensate che gli autori possano trarre ispirazione da questo momento di forzato isolamento sociale e restrittivo?
Molti di loro sono stati ispirati dalla pandemia. Il fatto di essere rinchiusi in casa ha costretto molti a prendersi il tempo per leggere e scrivere di più.
Vi ringrazio per questa intervista, inoltre un grazie particolare alla poetessa Emanuela Rizzo per la sua preziosa collaborazione e per averci messo in contatto!
Grazie Emanuela per supporto nella diffusione di questo progetto,
e un grazie a te Antonella per la bellissima intervista.