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Intervista di Luciano Giovannini

Ci sono degli sport dei quali ci rammentiamo l’esistenza ogni quattro anni ed eroi che ci riempiono di sano orgoglio nazionale dei quali non avevamo sentito prima né il nome né le gesta prima di un trionfo o un buon piazzamento nei Giochi Olimpici. Con il passare del tempo quello che rimane di tanto e troppo breve fragore è solo l’eco lontana di un inno cantato a memoria o l’immagine sfocata di un tricolore agitato dal vento.

 

di Mario Signoretti

Il mondo del calcio internazionale è ad un bivio. Dodici tra i principali club europei per fatturato e titoli sportivi vinti hanno annunciato la creazione di una Super Lega, una sorta di campionato parallelo al campionato nazionale e alla Champions League, la principale manifestazione europea di club, in barba alle Leghe Nazionali, alla Uefa e alla Fifa. Ciò significa che i club più forti si scontreranno tra loro in questa manifestazione e si spartiranno un enorme volume di introiti mentre i rimanenti club dovranno accontentarsi delle briciole, anche se qualcuno di loro di tanto in tanto si fa valere a dispetto del budget (vedi Leicester in Inghilterra o Atalanta in Italia). A questa manifestazione hanno aderito i più titolati club italiani (Juventus, Inter e Milan), spagnoli (Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid) e inglesi (Manchester City, Liverpool, Chelsea, Tottenham, Arsenal e Manchester United). Mancano per ora all’appello i due principali club tedeschi (Bayern Monaco e Borussia Dortmund) e il più ricco francese (Paris Saint Germain). 

 

Il calcio del XXI secolo non è quello pioneristico e semi-dilettantistico ante guerra, né tanto meno quello professionistico ma ancora seguito alle radioline fin quasi alla fine del secolo scorso. Oggi il calcio è una vera e propria industria, con fatturati milionari, centinaia di dipendenti a libro paga, stadi di proprietà in cui sport, merchandising e tradizione sono un tutt’uno. Il mondo del calcio del XXI secolo è dominato da cinici procuratori, calciatori businessmen, network in spietata concorrenza e sponsor che dettano i loro tempi. Per vincere hai bisogno di comprare i migliori; i migliori costano; i costi te li ripaghi coi proventi dei network televisivi (ma devi avere un grosso seguito nazionale), degli sponsor e del merchandising (e anche qui conta il numero dei tifosi nazionali e internazionali). Solo che se ti capita un ciclo negativo allora gli azionisti non sono disposti a sganciare soldi senza benefici e valide prospettive. Se sei quotato sul mercato i grossi fondi o i risparmiatori non investono su un club che non ha ambizioni. Pure gli sponsor ti abbandonano e ti dovrai accontentare del contributo di qualche azienda minore. Se a tutto ciò si aggiunge il Covid che ha fatto perdere circa un quarto del fatturato ai club e che ha accelerato questo processo di aggregazione già in itinere si capisce il perché di questa scelta di rottura con le Leghe ufficiali e le principali istituzioni sportive internazionali che minacciano di non far partecipare le società ai vari campionati nazionali.
Il rischio sarà quello di vedere due mondi calcistici paralleli: quello dei giganti e quello dei nani, con questi ultimi che prima o poi saranno costretti ad ambire ad entrare nella cerchia dei grandi perché il calcio dei nani rischierà di non avere più appeal e perché i nuovi talenti, a loro volta, riconosceranno come punti di riferimento solo i campioni dei grandi club e le lusinghe dei procuratori.
Aspettiamo con curiosità l’evolversi di questa morte annunciata, ma le grandi sfide stracittadine e festeggiamenti per l’arrivo dei grandi club negli stadi delle piccole città rischieranno di diventare uno sbiadito ricordo. Di questo passo non ci rimarranno che telecomando e pay tv.

 

 

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del referente regionale karting Basilicata e Calabria. Al via il Campionato Regionale Aci karting e il Campionato Regionale Club Zona 8 - Basilicata / Calabria Sabato 10 e Domenica 11 Aprile sulla Pista 2 Mari di Amato in provincia di Catanzaro ha preso il via, a porte chiuse, nel rispetto del protocollo emanato da ACI Sport la 1ª Prova del Campionato Regionale Aci Karting e la 1ª Prova del Campionato Regionale Club 2021 Zona 8 - Basilicata / Calabria.

 

di Giuseppe Pizzuti

L'Italia parte bene nella corsa verso il Mondiale in Qatar nel 2022. Gli Azzurri battono l'Irlanda del Nord 2-0 nella prima sfida di qualificazione giocata a Parma e replicano il risultato con la Bulgaria (partita giocata a Sofia). Gli Azzurri spezzano anche il tabù Bulgaria (quattro pareggi e due sconfitte negli ultimi scontri diretti) e proseguono a punteggio pieno il proprio cammino nel girone di qualificazione mondiale. Per la Nazionale di Mancini sono 24 i risultati utili di fila. 

Dopo una pianificazione ed un’organizzazione scrupolose, in un sabato di primavera, prende il via l’avventura di Treviso parkrun. Una corsa/camminata cronometrata di 5 Km (una distanza non molto lunga ed accessibile a tutti) che nulla ha a che fare con lo spirito competitivo delle gare. Volontari, corridori, spettatori si sono presentati all'evento # 1. Tre categorie di persone con emozioni diverse; nate da cause ed aspettative differenti che, tuttavia, sono coesistite nella stessa mattinata. E tale coesistenza ha trasmesso un’atmosfera intensa e positiva.

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