di Benedetto Maria Ladisa
E' durata poche ore, all'Ospedale di Parma, l'agonia di Giorgia Coraini, 15 anni, investita da un'auto ieri pomeriggio mentre stava tornando da scuola. Verso le ore 14, appena scesa dall'autobus, la ragazzina si approssimava ad attraversare la strada. Improvvisamente, a pochi metri da casa sua, è stata falciata da un'auto condotta da una 26enne di Porto Mantovano. E' accaduto sulla ex strada statale 496, a Villa Garibaldi, frazione di San Benedetto Po, dove Giorgia risiedeva con la famiglia.
Quando i soccorritori sono arrivati sul luogo, la giovanissima era in arresto cardiaco. Subito sono scattate le pratiche di rianimazione che, ad un certo punto, hanno fatto sì che il cuore ripartisse. Il battito era flebile ma quanto bastava per accendere la speranza e consentire il trasporto di Giorgia in ospedale, per tentare di salvarle la vita. Solo un filo di speranza, ma niente da fare. Giorgia se n'è andata per sempre facendo sprofondare nella disperazione i genitori accorsi subito in Ospedale.
La donna che l'ha investita è stata trasportata all’ospedale di Pieve di Coriano, in stato di shock per l’accaduto. La conducente non l'ha neppure vista perchè quel lato della strada, molto trafficata, è meno visibile e non è riuscita ad evitarla, forse anche per la velocità, visto che l'impatto è stato così violento che Giorgia, dopo un volo alcuni metri, è finita nella scarpata che si trova dall'altra parte della strada. Troppo gravi i traumi riportati. Giorgia frequentava la seconda classe dell' istituto professionale del capoluogo. Le volevano tutti un gran bene ed era una ragazza dolcissima.
Il sindaco di San Benedetto Po, Roberto Lasagna, ha proclamato il lutto cittadino. La quindicenne lascia nel dolore più profondo il padre Cristian (tecnico manutentore alla Piusi di Suzzara), la madre Benedetta Grossi (insegnante di scuola materna), e una sorellina, che frequenta la quinta elementare in paese.
Una ragazza così bella, giovane e amorevole non poteva certo prevedere una fine alquanto tragica e repentina. Sembra davvero inimmaginabile per tutti.
Ciao, piccola Giorgia.
Condoglianze alla famiglia.